Future Film Festival 2016: trionfa la Francia con Phantom Boy di Jean-Lou Felicioli e Alain Gagnol
Si chiude oggi il 18. Future Film Festival (Bologna, 3-8 maggio), primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media. Il Festival ha visto il trionfo del cinema francese; il Platinum Grand Prize è stato infatti assegnato a Phantom Boy di Jean-Lou Felicioli e Alain Gagnol. La giuria composta dallo sceneggiatore Mario Bellina, dallo scrittore Gianluca Morozzi e dal critico cinematografico Mario Serenellini ha premiato la pellicola “per il fascino fiabesco, avvincente per ogni fascia d’età, che dà unità visiva e narrativa a un abile innesto di diversi generi cinematografici, dal noir al fumetto supereroico”. Il film, distribuito in Italia da P.F.A. Films, segna il ritorno degli autori di Un gatto a Parigi, con un nuovo sfavillante film d’animazione, un originale noir fantastico per ragazzi. Mentre sta compiendo delle indagini, il poliziotto Alex viene ferito da un misterioso personaggio con il volto sfigurato. Bloccato in ospedale, incontra Léo, un paziente di undici anni con la straordinaria capacità di lasciare il proprio corpo quando desidera. Il ragazzo può volare e passare attraverso i muri come un fantasma, invisibile a tutti. La giuria ha assegnato inoltre una menzione speciale a EXTRAORDINARY TALES di Raul Garcia (Lussemburgo, Spagna, Belgio, Stati Uniti, 2015): “per la temeraria, tenace avventura registica e produttiva che ha ridato vita con tecniche d’animazione ogni volta diverse e per l’efficace adesione allo spirito dello scrittore, impreziosita da grandi voci dell’aldilà cinematografico, con 5 racconti di E. A. Poe”.
Cinema francese vincitore anche tra i cortometraggi: all’unanimità il Premio Future Film Short (assegnato da una giuria composta dal giornalista Alessandro Dall’Olio, dall’animatrice Anna Ciammitti e dall’artista visivo Andreco) va a Le bruit du gris di Stéphane Aubier e Vincent Patar (Francia, 2016) “per la capacità degli autori di coniugare la poetica del racconto, la vivacità nell’animazione e nella narrazione, unite a una ironia ed efficacia esemplari”. Menzione speciale a Tanzonk di Sasha Svirsky (Russia, 2015) “per l’equilibrio grafico sapiente tra ritmo e composizione , per la combinazione tra astrattismo e narrazione con piacevoli rimandi iconografici alle avanguardie russe”. Gli altri premi: Premio Franco La Polla (quinta edizione) La Giuria del Premio composta dai docenti Silvia Albertazzi, Giacomo Manzoli, Michele Fadda, Leonardo Gandini, Roy Menarini, Massimiliano Spanu, Enrico Terrone ha scelto di premiare Tommaso Ari Moscati per il saggio “Io-giocatore, io-avatar: meccanismi metamorfici di autoriflessione nel videogioco”, che – si legge nella motivazione – “costituisce un pregevole tentativo di lettura e interpretazione di un testo audiovisivo, il videogioco Prototype. L’autore mostra sia familiarità con il medium cinematografico sia profondità e creatività nell’estendere la metodologia di analisi del film a un campo limitrofo come quello del videogioco”. Il premio 12 ore di scrittura animata va a “MADDIE MADDOX” di Cristina Brignante: “La protagonista, con i suoi bizzarri problemi, si mostra da subito “empatica” e vicina al target. Dal racconto si delineano chiaramente sia l’orizzontale che le verticali di una potenziale serie che speriamo di poter sviluppare all’interno di Bottega Finzioni”. La menzione speciale va a “BLUE PLANET VACANCY” di Mariasole Brusa: “Il racconto è ben costruito e presenta personaggi e conflitti in maniera chiara, offrendo al lettore, e a un eventuale produttore, numerosi spunti per dar vita a un prodotto seriale”. Il Future Film Short – Premio del Pubblico è andato a WE CAN’T LIVE WITHOUT COSMOS di Kostantin Bronzit (Russia, 2015), mentre il Future Film Short – Premio del Pubblico on line a ORIPEAUX (Francia, 2014) di Sonia Gerbeaud e Mathias de Panafieu, con una percentuale di voti del 79,4%.