Batman V Superman: la critica del fumettista DC Neal Adams
Il fumettista e scrittore Neal Adams aveva certamente molto da dire circa l’ultimo film della DC, Batman V Superman: Dawn of Justice. In una recente intervista Adams ha elogiato i film d’animazione della DC e in particolare il modo in cui essi sono in grado di tradurre le classiche storie dei fumetti. Gli è stato chiesto che cosa ne pensa di Batman v Superman: “Sei sicuro di volermelo chiedere?” – ha detto – “Va bene va bene, te lo dirò. Avevo molta speranza per questo film perché hanno cercato di riparare qualcosa di ciò che avevano fatto nell’ultimo film. Superman praticamente distrugge Metropolis per combattere questi kryptoniani quando poteva semplicemente portarli nel deserto del Sahara o sulla luna o da qualche parte dove non avrebbe ucciso delle persone, ma va bene. Solo che ora Bruce Wayne/Batman sta incolpando Superman e così finiscono per sfidarsi e Superman rimane ucciso. Voglio dire, adesso sappiamo che non è così, ma il punto è che Batman vuole uccide Superman e alla fine ci riesce”. Cercando di non essere del tutto negativo, ha tentato di elencare alcune cose positive, ma la sua buona volontà non lo ha assistito a lungo: “Allora, hanno cercato di risolvere il film precedente. Mmmmm non ci sono esattamente riusciti. Hanno cercato di portare sullo schermo il Batman di Frank Miller […] ci hanno riportati nel passato quindi la prima cosa che si vede è Bruce Wayne con i capelli grigi, ma lui dovrebbe avere 29 anni e improvvisamente non sappiamo neanche quanti anni ha. Improvvisamente non sappiamo in quale punto della storia ci troviamo. Ma i problemi arrivano quando iniziamo a chiederci chi è il cattivo e quest’ultimo spunta solo alla fine ed è Doomsday, ma aspetta non è che ci siamo persi qualcosa?”. A deludere Neal Adams anche il personaggio di Wonder Woman “che a quanto pare non può fare nulla. Voglio dire che non fa nulla nel film; ha un aspetto molto bello e i primi piani sono fantastici e lei si pone bene, ma ho capito che il suo potere finale è quello di controllare le persone, ma la sua presenza così è inutile. […] Sono curioso di vedere il film su Wonder Woman”.