Once Upon a Time 5 – Recensione season finale
Anche questa stagione è volata via. Eppure, questa quinta di Once Upon a Time ha già introdotto, nel suo doppio finale, i villain che vedremo in azione nella prossima stagione già annunciata, la sesta. Lo show creato da Adam Horowitz e Edward Kitsis si è concluso infatti con un finale ben più aperto dei precedenti.
Ma andiamo con calma e cerchiamo quantomeno di analizzare la seconda parte di questa lunga stagione.
Tornati dalla pausa invernale, le vicende di Once Upon a Time si erano spostate da Storybrooke all’Underworld, gli Inferi con Emma Swan assieme a Regina, Robin Hood, Azzurro, Biancaneve, Henry e Mr. Gold nella missione di recuperare Killian. La coppia Swan-Hook è stata decisamente protagonista di tutta l’intera stagione: nella prima parte come nuovi Oscuri al posto di Tremotino e nella seconda con un rapporto da salvare. Attorno a loro si sono sviluppate le altre storyline, se così potremmo chiamarle, che si sono intrecciate in Once Upon a Time 5. Particolarità di questa midseason è stata la presenza di un nuovo villain di nome Ade. Il signore degli Inferi è immediatamente riconoscibile come il protagonista di un altro film cult dell’animazione Disney, Hercules. Diversamente dal film animato a cui fa riferimento, Ade si è rivelato inizialmente un personaggio differente dai cattivi già incontrati e molto più scaltro e terribile. Intrappolato in questo Purgatorio dalle sembianze di Storybrooke, costruisce un piano affinché egli possa finalmente tornare veramente in vita e governare il mondo dei vivi. L’arrivo nel mondo sovrannaturale del gruppo di Eroi serve ad Ade la possibilità di portare a termine il suo obiettivo su un piatto d’argento e soprattutto con l’arrivo di Mr. Gold prima e Zelena poi (punto di svolta è la scoperta della storia d’amore tra la sorellastra di Regina e il fratello rinnegato di Zeus).
Una scrittura certamente non eccellente, ha mantenuto su un livello abbastanza lineare il ritmo delle singole puntate, andando progressivamente in crescendo verso il finale che, però, potremmo considerare duplice. Ma continuiamo con ordine. La sceneggiatura non sempre convincente ha messo in luce problemi e punti di forza di questa stagione ed in generale dello show mandato in onda dal canale ABC. Anzitutto, la ridondanza e la funzionalità ridotta di alcuni dei personaggi più amati. Caratteri come Azzurro e Biancaneve, o Belle o ancora lo stesso Tremotino risultano bloccati in una staticità che non porta a nessuna evoluzione. Al contrario, invece, di altri personaggi che hanno visto approfondita la loro personalità e le loro relazioni. Ad esempio potremmo parlare del nuovo ruolo dato ad Henry, come Autore delle Storie e burattinaio, in qualche modo, degli Eroi e dei Cattivi, o ancora del bel ritratto dipinto sul personaggio di Regina Mills, sempre più centro di Once Upon a Time e fulcro di un personaggio simbolo dello show, ed infine del suo rapporto con sua sorella Zelena. Quest’ultima si è rivelata una mossa vincente in grado di dare quel guizzo in più alla componente Heroes & Villains raccontando una storia di madri e figlie e sorelle (Zelena e Cora / Cora e Regina) in relazione alla battaglia contro il cattivo di turno, in questo caso Ade.
La quinta stagione di Once Upon a Time si conclusa con un finale a matrioska. Se la storyline principale di midseason ha messo il punto in calce con la sconfitta del Dio degli Inferi, il doppio episodio conclusivo ha aperto la strada a quella che si preannuncia una nuova era in quella che sarà poi la sesta stagione. Con l’introduzione di Mr. Hyde e il doppleganger Evil Queen, nel suo ritorno trionfale, Once Upon a Time si prepara a tornare ad Ottobre con un doppio intento: un nuovo sguardo al passato con la Regina Cattiva (e il suo curioso eventuale ed atteso scontro con il suo alter ego Regina Mills) e una strada mai battuta prima, come quella non riferita ad un soggetto Disney ma alla letteratura gotica (ne avevamo già avuto un assaggio con il personaggio di Frankenstein).
Questa stagione appena conclusa è riuscita a tenera a galla l’interesse nello show pur lasciandoci alcune perplessità sulla scrittura di alcuni personaggi e alcune situazioni mal costruite, appena abbozzate e risolte frettolosamente. Alti e bassi culminati in un finale molto aperto e sicuramente curioso. Once Upon a Time sarà in grado di stravolgere completamente i propri standard regalandoci una nuova stagione ancora identitaria ma originale? Appuntamento alla prossima stagione televisiva!
Ricordiamo il cast di Once Upon a Time: Ginnifer Goodwin, Jennifer Morrison, Lana Parrilla, Josh Dallas, Jared S. Gilmore, Robert Carlyle, Eion Bailey, Meghan Ory, Emilie de Ravin, Colin O’Donoghue, Sean Maguire e Rebecca Mader.