Independence Day: Rigenerazione – Jeff Goldblum in un nuovo video promozionale
20th Century Fox ha rivelato un nuovo video promozionale per l’ultimo grande disaster movie di Roland Emmerich, Independence Day: Rigenerazione. In questo breve filmato possiamo vedere Jeff Goldblum mentre discute con il personaggio da lui interpretato, il leader della Earth Space Defense David Levinson. Nel video si discute di un “assurda” teoria della cospirazione, secondo il quale Jeff e David sono entrambi la stessa persona. Come si può dire che un attore che tende a parlare usando sempre “uh” con un genio che ha sconfitto da solo una minaccia aliena nel 1996, attraverso un virus informatico? “Ora che ti vedo la somiglianza c’è” dice Levinson e Goldblum risponde “Beh ti pare? Certo che c’è una somiglianza”.
“Sapevamo da sempre che sarebbero tornati. Dopo che Independence Day ha ridefinito il genere degli eventi cinematografici, il prossimo capitolo si appresta a regalare uno spettacolo globale di portata inimmaginabile. Impiegando la tecnologia aliena recuperata durante la battaglia, le nazioni della Terra hanno collaborato per dare vita a un programma di difesa per proteggere il pianeta. Ma nulla può prepararci per il nuovo attacco, ancora più sofisticato e intenso, degli alieni. Solo l’ingenuità di un manipolo di uomini e donne coraggiosi può salvarci dal rischio dell’estinzione.”
Independence Day: Rigenerazione conterà molti ritorni, come quello di Bill Pullman, Jeff Goldblum, Judd Hirsch, Brent Spiner e Vivica A. Fox. Ma mancherà Will Smith. Ebbene sì, l’attore hollywoodiano che aveva un ruolo da protagonista non parteciperà al seguito. È stato quindi deciso di far morire il personaggio di Steven Hiller per un malfunzionamento del velivolo che pilotava durante un test (il primo velivolo che sfruttava la tecnologia aliena). La notizia della morte è diventata subito virale, diffusa e mostrata sul sito ufficiale non appena è stato reso pubblico il trailer: www.warof1996.com. La scelta di creare un website è anch’essa singolare e si pone come “Fictional experience” utile a fidelizzare ancor di più il pubblico (in questo caso l’utente) al media-franchise, che si vedrà catapultato all’interno del mondo parallelo che ha caratterizzato Independence Day.