Angry Birds – il film: recensione
Il 10 dicembre del 2009 uscivano come videogioco rompicapo per diversi tipi di piattaforme mobile e fisse ma adesso i nostri simpatici uccelli si sono trasformati in una spettacolare commedia animata conosciuta col nome di Angry Birds – Il film, una pellicola scritta da Jon Vitti e prodotto da Rovio Entertainment e Sony Pictures Imageworks. La storia vede come protagonista Red, un uccello che vive da solo come un eremita, scontroso ed emarginato, con la tendenza ad avere attacchi di rabbia. Un giorno il pennuto finisce in tribunale e viene condannato a seguire un corso di controllo della rabbia, dove incontra Chuck, Bomb e Terence. Un giorno, mentre stanno seguendo il corso, Red e i suoi compagni vengono informati che una grossa nave di legno sta arrivando verso l’isola. Da essa scendono due maiali, che si spacciano come esploratori pacifici e riescono a convincere tutti eccetto il nostro Red, che sin dall’inizio si mostra dubbioso. I sospetti del pennuto rosso sui misteriosi esploratori si riveleranno fondati e toccherà proprio al nostro scontroso protagonista e ai suoi amici tentare di risolvere la situazione.
Trattandosi di un film ispirato in grossa parte al videogioco, possiamo dire che c’è stato davvero un grosso lavoro per realizzare una pellicola di questo genere. La prima cosa che colpisce è l’impostazione grafica delle ambientazioni e dei personaggi presenti all’interno della storia, realizzati con estrema cura in ogni minimo particolare dalla mano fantastica di Francesca Natale. A livello di sceneggiatura, il film rimane molto fedele alla struttura del videogioco ma allo stesso tempo riesce a distaccarsi grazie alla sua trama avvincente, divertente e ricca di spunti di riflessione. Angry Birds infatti, oltre a essere una commedia, può essere intesa anche come una favola moraleggiante, sulla scia di quelle del celebre autore romano Fedro. Ma quale potrebbe essere la morale in un film basato su un videogioco? Red è un pennuto irritabile e con frequenti attacchi di rabbia, che vive in una casa vicino la costa, lontano dalla comunità degli uccelli. Il suo isolamento è scaturito, in parte, da una perdita di fiducia nel prossimo a causa di prese in giro e bullismo, due temi abbastanza frequenti al giorno d’oggi e qui Angry Birds rappresenta, in un certo senso, un invito a non perdere la fiducia in se stessi e nel prossimo, anche se tutto il nostro passato è contornato da un aura di negatività. Divertire e insegnare sono quindi i due fili conduttori dell’intera pellicola. A scene dove la risata è assicurata al 100%, se ne aggiungono altre che invitano spesso e volentieri alla riflessione e per rendere ancora più emozionante il tutto vengono inseriti alcuni brani iconici nel mondo della musica quali Rock You Like a Hurricane degli Scorpions e I Will Survive di Gloria Gaynor.
Angry Birds – Il film: Un’avventura sorprendente con una grafica curata in ogni particolare
In conclusione possiamo dire che Angry Birds – Il Film è una pellicola d’animazione ben riusciuta, con una grafica notevole e una storia incredibilmente divertente e avvincente. La visione è assolutamente consigliata ai bambini di qualsiasi età e ai fan più accaniti del videogioco, che sapranno sicuramente apprezzarne i contenuti e, per usare una frase gia usata da uno dei registi del film, “sorprenderà tutti quando lo andranno a vedere”. L’attore, regista e comico Maccio Capatonda, il conduttore Alessandro Cattelan e l’attrice Chiara Francini hanno dato rispettivamente le voci a Red, Chuck e Matilda. Il film uscirà nelle sale il 15 Giugno 2016, distribuito da Warner Bros.