The LEGO Movie: recensione
Visto che gli eroi della Marvel e della DC Comics sono tornati a spopolare come non mai, oggi parleremo di Emmet Mattonowski, protagonista del film d’animazione The LEGO Movie, sviluppato dalla Warner Bros. La storia ha inizio in una cittadina dell’universo LEGO, dove lavora come operaio. La sua vita verrà completamente stravolta quando un giorno, si imbatte per caso in Wildstyle, una ragazza alla ricerca di una persona speciale. Emmet viene erroneamente identificato come la persona dai poteri straordinari che avrebbe salvato il mondo dalla distruzione e viene coinvolto dai Mastri Costruttori, in una missione epica nel tentativo di fermare Lord Business. Un avventura dove non ci sono speranze per il nostro protagonista che viene colto del tutto impreparato. Realizzato mediante l’ausilio di tre tecniche cinematografiche quali la CGI, la Stop Motion e la Live Action, The LEGO Movie rappresenta un miscuglio di diversi generi che vanno dal film d’azione all’avventura e, per finire, alla commedia. La pellicola rappresenta l’esatto opposto del classico film di supereroi dove il mondo, non viene salvato dal tipico palestrato con i superpoteri, ma da un semplice uomo le cui uniche doti sono il coraggio e una forte comicità.
Emmet riesce a creare inconsapevolmente un universo dove il vero eroe è la persona comune e, nel suo caso, la meno qualificata. Mantenendoci su questo piano del film, è interessante evidenziare l’accostamento del personaggio di Batman con quello del protagonista, creando un contrasto davvero notevole. Un altro elemento che emerge all’interno della trama è la trattazione del tema della creatività, visto come un moto caotico e disordinato, ma in grado di dare forma alle cose e di suscitare la gioia del prossimo.
The LEGO Movie è un film originale, intelligente e divertente che ci offre un tuffo nel passato dove si giocava con le LEGO, come spunto per la trattazione di tematiche profonde e coinvolgenti.