Anomalisa: recensione del Blu-Ray del capolavoro di Charlie Kaufman
Ci sono opere composte da minuscoli e fondamentali dettagli, frutto del lavoro minuzioso ed appassionato di veri artigiani dell’arte cinematografica, capaci di trasporre su dei pupazzi in scala 1:6 le emozioni reali di esseri viventi, qui utilizzati solo per prestare la propria voce. Parliamo di Anomalisa, il capolavoro di animazione di Charlie Kaufman e Duke Johnson, sfuggito alla conquista dell’Oscar solo a causa della degna competizione con un’ altra grande opera: Inside Out.
Anomalisa è il frutto del lato più intimamente autentico dello sconfinato talento artistico dello sceneggiatore di Eternal Sunshine of the Spotless Mind ed Essere John Malkovich, qui alle prese con la trasposizione in stop-motion di un radiodramma con protagonista l’alienazione umana e lo smarrimento di un uomo che non riesce o non sa trovare l’anima gemella.
Anomalisa è il nomignolo che Michael Stone, esperto in servizi clienti ed autore di un best-seller motivazionale, attribuisce all’unica donna che, incontrata per caso nell’hotel di Cincinnati in cui alloggia alla vigilia di un’importante conferenza, riesce a suscitare nel suo cuore spento e disilluso l’ anomala illusione di una nuova emozione, capace di restituirgli quella gioia di vivere che non sa trovare né nel lavoro né nella propria vita familiare.
Michael è circondato da persone percepite con lo stesso volto e la stessa voce (peraltro maschile), un rumore di fondo indistinto dal quale riesce ad isolarsi solo ascoltando Lakmé in cuffia ed evitando il più possibile conversazioni sterili ed inutilmente prolungate col suo prossimo, in una sorta di progressiva alienazione kafkiana dal mondo circostante dalla quale solo la melodia dell’unica voce femminile di Lisa, riuscirà momentaneamente a salvarlo. Ma la felicità si sa, è qualcosa che deve arrivare dall’interno, non dall’ipotetico oggetto del nostro entusiasmo, ed è una luce che può illuminare il mondo ma che non può essere riflessa: in tal caso è destinata a svanire nel momento in cui ci si sposta, anche solo impercettibilmente, dalla sua fonte. Michael, quindi, si troverà a lottare contro i propri demoni interiori per riuscire ad appendersi a quell’unica soave voce fuori dal coro, mentre il suo mondo rischia di andare in pezzi, proprio come quello di Joel e Clementine nel film che valse a Kaufman l’Oscar per la miglior sceneggiatura.
Anomalisa è un’opera intensa e allo stesso tempo delicata, ricca di sfumature e chiavi di lettura, nascoste nello stesso nome dell’hotel in cui alloggia Michael (Fregoli, come la sindrome psichiatrica delirante per la quale ci si può sentire perseguitati dalla stessa persona) o nei piccoli eloquenti gesti dei protagonisti, culminante nella scena della colazione, simbolo dell’inevitabile perpetrarsi circolare della stessa dinamica che affligge il protagonista, schiavo, prima che del mondo, semplicemente di se stesso.
Anomalisa: un blu-ray ricco di qualità e contenuti speciali, degno completamento di questo straordinario viaggio nelle complessità della mente umana
Il Blu-Ray di Anomalisa presenta un menu silenzioso (privo di accompagnamento sonoro) con in primo piano l’immagine del manifesto e sulla parte inferiore i tasti per accedere ai contenuti; la qualità audio e video è egregia, permettendo di cogliere appieno l’incredibile lavoro dietro alla creazione di questo gioiello in stop-motion, realizzato dedicando ad ogni sequenza un lavoro difficile ed accuratissimo, ben documentato dai ricchi contenuti speciali. A questo proposito, degno di particolare nota il capitolo dedicato alla scena d’amore del film, una delle più belle e realistiche mai viste su grande schermo, capace di trasportare lo spettatore dritto all’interno delle emozioni dei protagonisti, sospesi tra desiderio, stupore e paura.
In conclusione il Blu-ray di Anomalisa non può mancare nella collezione di ogni cinefilo in grado di cogliere l’Arte Cinematografica nella sua espressione più pura, fatta di immagine, sonoro e grandi emozioni, che lasciano una lunga risonanza a fine visione, facendo desiderare di vedere e rivedere questa magnifica opera.