Suicide Squad: recensione del film con Margot Robbie e Jared Leto
“Siamo Cattivi, siamo fatti così!“, ed è proprio in questa frase di Harley Quinn che è racchiusa tutta l’essenza di Suicide Squad, pellicola targata Warner Bros. e DC Comics diretta dal regista David Ayer, che vede come protagonisti Margot Robbie, Jared Leto e Will Smith.
Suicide Squad: arriva la squadra di “eroi” più cattiva della terra
Ma andiamo con ordine… cos’è la Suicide Squad? Dopo i fatti di Batman Vs Superman il pericolo che un nuovo superumano possa distruggere la terra si è fatto reale, Amanda Waller ha così messo insieme un team di super cattivi facilmente sacrificabili e, facendo leva sui loro punti deboli, li spingerà a combattere per difendere il pianeta. Deadshot, Harley Quinn, Captain Boomerang, El Diablo, Killer Croc, Katana e l’incantatrice sono la più letale e folle squadra di “eroi”: la Suicide Squad.
È forse uno dei film più attesi dell’estate, e un giro di boa essenziale per la collaborazione Warner/DC che doveva portare sullo schermo un film più ironico rispetto ai precedenti, si trattava di abbandonare i toni cupi (che in Batman v Superman abbondano) e mostrare il lato più leggero e goliardico dei cinecomics.
Suicide Squad centra parzialmente il bersaglio arrivando a presentare un film di puro intrattenimento che diverte e coinvolge. Ci sono palesi problemi di sceneggiatura che rendono il film incompleto e forse eccessivamente caotico, ciò non toglie che è proprio l’essere frenetico uno dei punti di forza del film di Ayer. È decisamente sopra le righe e il più delle volte politicamente scorretto, ma il bad team non funzionerebbe senza una sana dose di cattiveria, dopotutto stiamo parlando di villain nel vero senso della parola.
Suicide Squad: una trama non del tutto convincente per un film ambizioso
La particolarità di Suicide Squad sta proprio nell’utilizzo di sotto-trame che riescono là dove la trama principale ha fallito, sorreggendo un progetto ambizioso (forse troppo) che però riesce per buona parte del film ad intrattenere lo spettatore, merito anche di una serie di personaggi che sono delle vere e proprie colonne portanti in grado di non far affondare una nave decisamente incerta.
Harley Quinn è forse il personaggio più interessante di tutto il film, di certo per molti non sarà una sorpresa, ma la folle ex dottoressa Quinzel sembra non avere rivali sul grande schermo, bellissima e sensuale ma altrettanto folle e pericolosa, Margot Robbie sembra essere nata per un ruolo del genere: assente, divertente, sfrontata. Margot è riuscita a dare ad Harley una caratterizzazione da antologia.
Ovviamente non potrebbe esserci Harley Quinn senza Joker, ottimamente interpretato da Jared Leto. Una grande responsabilità per l’attore premio Oscar che però sembra aver trovato la sua strada nel rendere omaggio ad uno dei personaggi più complicati dei fumetti. Il Joker di Leto è un personaggio complesso a metà strada tra il dandy di Jack Nicholson e il “cane che insegue le auto” di Heath Ledger. Il rapporto tra J. e Harley è perfetto, costantemente in bilico tra amore e ossessione, un sentimento malato ma che ha una sua ragion d’essere.
Suicide Squad: una galleria di personaggi sfrontati e iconici
Ottima prova anche per Will Smith e Viola Davis nei rispettivi panni di Deadshoot, killer irriverente e con una buona presenza; la Davis perfetta nel ruolo di Amanda Waller, che definire il vero cattivo della pellicola non è sbagliato.
Poco appeal per Cara Delevingne che ha il ruolo del bellissimo personaggio dell’Incantatrice. Sfortunatamente però, è un personaggio sfruttato poco e male, che poteva avere più centralità in una storia dove per certi versi è la protagonista.
Ovviamente nulla da dire sigli effetti visivi che sorprendono e incantano, a tal proposito forse uno dei momenti più particolari è la “trasformazione” da June Moone a Incantatrice, due mani che si intrecciano fino al cambio totale di aspetto e personalità, una sequenza che la dice lunga sulla complessità psicologica del personaggio ma che purtroppo viene rilegata in secondo se non terzo piano.
Menzione a parte per la spettacolare colonna sonora, forse a volte eccessiva ma che fa il suo dovere accompagnando personaggi e trama mano nella mano.
Suicide Squad: nonostante le carenze un film promosso
Nonostante i difetti evidenti Suicide Squad è un prodotto che intrattiene e diverte, fatto di ottime scene action e battute al vetriolo, forse ce lo aspettavamo più “cattivo” ma nonostante tutto lo promuoviamo a pieni voti. Al cinema dal 13 Agosto.