Criminal Minds: Thomas Gibson licenziato dalla serie
Thomas Gibson ha visto i suoi ultimi giorni nella celebre serie televisiva della CBS, Criminal Minds, ideata da Jeff Davis e in onda dal 2005.
Criminal Minds: Thomas Gibson non sarà più l’agente dell’FBI Aaron Hotchner nello show
ABC Studios e CBS Television Studios hanno confermato l’abbandono di Thomas Gibson da Criminal Minds tramite una dichiarazione ufficiale:
“Thomas Gibson è stato licenziato da Criminal Minds. Ulteriori dettagli riguardo all’uscita di scena del suo personaggio nello show verranno dati in seguito“.
Le dimissioni dell’attore giungono dopo la news secondo cui Gibson, noto in Criminal Minds per il ruolo dell’agente speciale dell’FBI Aaron Hotchner, avrebbe avuto una lite con uno degli autori dello show.
Thomas Gibson ha confermato di aver avuto uno scontro fisico dopo che gli animi si sono agitati in merito ad una discussione riguardante la produzione. L’attore 54enne ha risposto a ciò che è accaduto, dopo esser stato sospeso dai produttori per due episodi, affermando:
“C’erano delle divergenze creative sul set su cui eravamo molto in disaccordo. Mi scuso per quello che è successo. Vogliamo tutti lavorare insieme come una squadra, per creare il miglior show possibile. Lo abbiamo sempre desiderato e continueremo a volerlo“.
Evidentemente la CBS ha preso decisioni diverse, dato che l’attore è stato congedato con effetto immediato. Gibson è apparso in ogni episodio di Criminal Minds fin dall’inizio, e ha diretto anche qualche episodio.
Gli impegni dell’attore prevedevano che Gibson continuasse a recitare nello show, prima della scadenza del suo contratto, e avrebbe dovuto dirigere anche un altro episodio.
Questa comunque non è la prima volta che Thomas Gibson si è trovato in uno scontro diretto con i produttori di Criminal Minds. L’attore si è messo nei guai anche qualche anno fa, quando ha spintonato uno dei produttori. Quella volta però non fu licenziato.