Oscar 2023, Bruckheimer commenta la sua prima candidatura: “finalmente è arrivata”
Il famoso produttore hollywoodiano è finalmente riuscito ad arrivare all'ambito traguardo.
Gli Oscar 2023 sono il tema del giorno: proprio oggi, 24 gennaio 2023, sono state annunciate tutte le nomination alle varie categorie della kermesse con tante sorprese, parecchi progetti interessanti in corsa e anche molte rivalse. Tra i tanti lungometraggi che quest’anno sono al centro dei riflettori, sicuramente spicca in particolare Top Gun: Maverick, sequel dell’apprezzato Top Gun diretto da Joseph Kosinski (Fire Squad – Incubo di fuoco, Tron: Legacy) e scritto da Christopher McQuarrie (Jack Reacher – La prova decisiva, Mission: Impossible – Rogue Nation). Non deve per nulla stupire che questo campione d’incassi, tra i film più visti dell’anno appena trascorso, ha raggiunto tale primato.
Top Gun: Maverick ha ottenuto ben 6 nomination agli Oscar 2023
In particolare, Top Gun: Maverick è stato nominato come Miglior film, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior canzone, Miglior sceneggiatura non originale e Migliori effetti speciali. Parlando nello specifico della categoria più ambita, non si può non parlare di Jerry Bruckheimer, produttore della realizzazione, che ha incontrato per la prima volta il gusto dell’Academy ricevendo appunto la nomina per rappresentare la categoria Miglior film. In un recente intervento per The Hollywood Reporter, il leggendario artista, che ha alle spalle progetti del calibro di Pearl Harbor (2001), Bad Boys (1995), Beverly Hills Cop (1984), La maledizione della prima luna (2003) e molti altri, ha commentato la notizia con entusiasmo.
Lo faccio da molto tempo e alla fine la nomination è arrivata. Abbiamo riportato nei cinema un pubblico più anziano. E penso che l’Academy abbia risposto a questo.
Il produttore ha poi auspicato una nomina agli Oscar 2023 come Miglior attore protagonista a Tom Cruise visto che è stato lui in primis a volere fortemente il progetto, oltre a supportare una possibile nomination come Miglior regista a Kosinski che purtroppo non è avvenuta. Siamo certi che quest’anno un film di questo calibro non rimarrà a bocca asciutta, anche tenendo conto del vasto apprezzamento da parte di pubblico e critica.