Schindler’s List: Steven Spielberg spiega il commovente finale
Il famoso regista americano, in una recente intervista, ha raccontato la conclusione di uno dei suoi film più famosi e apprezzati.
Schindler’s List (il cui titolo in italiano è Schindler’s List – La lista di Schindler) è probabilmente uno dei lungometraggi più famosi diretti dal leggendario Steven Spielberg (Jurassic Park, I predatori dell’arca perduta), vincitore di ben 7 premi Oscar nel 1994, nello specifico Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior fotografia, Miglior scenografia, Miglior colonna sonora e Miglior montaggio. Un titolo che ha saputo conquistare ampiamente pubblico e critica, entrando nella storia come uno dei migliori film sulla Shoah che sia mai stato realizzato. In particolare la realizzazione, come suggerisce il titolo, racconta la vera storia di Oskar Schindler, raccontata nel romanzo La lista di Schindler di Thomas Keneally. Schindler è stato un imprenditore tedesco che ha salvato più di 1000 ebrei impiegandoli nella sua fabbrica di utensili durante la seconda guerra mondiale. Vi avvisiamo che stiamo per fare un grosso SPOILER sul lungometraggio.
Schindler’s List ha vinto 7 premi Oscar
In una recente intervista per The Sunday Times (via Deadline), in particolare Steven Spielberg ha spiegato come mai ha deciso di inserire un particolare finale in Schindler’s List. Nella conclusione dell’opera, infatti, osserviamo un gruppo di sopravvissuti all’eccidio nazista che, anni dopo, visita la tomba di Schindler. Il cineasta ha spiegato che tale scelta, che tra l’altro all’inizio non era prevista, è stata portata avanti perché voleva dimostrare in modo rafforzativo che quello che è stato mostrato nel film è tutto vero, visto che all’epoca era presente una forte ondata di negazionismo.
La negazione dell’Olocausto era di nuovo in aumento – questa è stata l’unica ragione per cui ho realizzato il film nel 1993. Quel finale è stato un modo per verificare che tutto nel film fosse vero. Aveva un messaggio vitale che è più importante oggi di quanto non lo fosse nemmeno nel 1993 perché l’antisemitismo è molto peggio oggi rispetto a quando ho girato il film.
Vi ricordiamo che Schindler’s list, prodotto da Universal Pictures e Amblin Entertainment, è stato scritto da Steven Zaillian ed è arrivato nelle sale italiane l’11 marzo 1994.