Pamela Anderson parla del MeToo: “Se entri in una stanza d’albergo da sola, devi aspettarti il peggio”
Pamela Anderson parla di una sua intervista molto controversa del 2017: che la colpa del MeToo sia da far ricadere sulle vittime?
Pamela Anderson è una attrice di altri tempi, appartenente ad un’altra Hollywood, precedente ai tempi in cui il Me Too diventasse una vera e propria filosofia, un movimento importante e corale che ha completamente sconvolto la vita delle star e soprattutto dei produttori. Lo scandalo Harvey Weinstein ha letteralmente cambiato il volto dello star system, e la figura della donna viene ridefinita dalla presenza del predatore sessuale nella storia dello spettacolo. La Anderson, diventata famosa grazie alla sua figura sinuosa e formosa nel costume attillato di bagnina in Baywatch, si era espressa in modo molto controverso sul movimento già in una intervista nel 2017.
Le sue parole sono state molto criticate dal pubblico, accusandola di dare la colpa alle vittime per le attenzioni non gradite subite da parte di predatori come Weinstein. Ma cosa ha affermato la Anderson durante questa intervista molto chiacchierata?
Pamela Anderson e le controverse affermazioni sul Me Too, scatta la polemica
“Penso che fosse risaputo che alcuni produttori sono persone da evitare in privato“, disse nel 2017 la star, precisando. “Quando sono arrivata a Hollywood, ovviamente mi sono arrivate molte offerte per provini privati e altre cose che non avevo intenzione di fare. Basta avere buon senso: non devi mai entrare in una stanza d’albergo da sola. E se qualcuno ti apre la porta in accappatoio, vattene.”
In una recente intervista per il magazine Interview Magazine, Pamela Anderson si è espressa di nuovo a favore delle sue stesse posizioni. “Mia madre mi diceva – e penso che questo sia il tipo di femminismo con cui sono cresciuta – che ci vogliono due persone per ballare il tango. Credimi, mi sono trovata in molte situazioni di quel tipo ma non mi è mai successo niente perché mi sono sempre ricordata le sue parole: ‘Se qualcuno apre la porta in accappatoio e tu sei lì per fare un provino, non entrare in quella stanza. Se decidi di entrare devi fare quello che devi per ottenere il ruolo‘” ha raccontato l’ex Playmate.