Indiana Jones 5, il regista non ha dubbi: “Harrison Ford sa come essere un eroe”
Il lungometraggio, diretto da James Mangold, vede il ritorno del celebre avventuriero.
Indiana Jones 5 (Indiana Jones e la ruota del destino) è il nuovo capitolo che vede come protagonista uno dei più leggendari esploratori della storia del cinema, entrato nella storia nel 1981, ne I predatori dell’arca perduta. A seguire, una saga incredibilmente affascinante che ha visto la presenza di altri 3 capitoli, usciti rispettivamente nel 1984, 1989 e 2008. Detto questo, come si può notare, la saga ha avuto un brusco stop negli ultimi anni, con un quinto capitolo che è stato annunciato solo dopo molto tempo e che porrà fine ad Harrison Ford come Indy, anche tenendo conto dell’età matura dell’attore coinvolto. Detto ciò, all’interno della pellicola, sembra che il personaggio dovrà fare i conti con il passato, con alcune scene che tornano indietro nel tempo, quando il mitico avventuriero combatteva contro i nazisti.
Indiana Jones ha esordito nel 1981 con I predatori dell’arca perduta
Un eroe fatto e finito, una caratteristica in comune con lo stesso Ford, a detta dello stesso James Mangold (Logan – The Wolverine, Ford vs. Ferrari) che, in una recente intervista per The Hollywood Reporter proprio a proposito di Indiana Jones 5, ha parlato proprio del leggendario attore americano, spiegando per l’appunto che sa perfettamente cosa vuol dire essere un eroe.
“C’è molto di più della semplice verità della performance, ma anche adattarla al telaio e sapere cosa funzionerà. Quello che ho pensato fosse più rinfrescante è stato – e non posso dire di averlo trovato sorprendente perché il suo corpo di lavoro lo rappresenta in modo così completo – è la sensazione che stia lavorando in ogni momento per minare le stron**** della scena. Cerca modi per renderlo più simile alla vita, rovinare i momenti falsi e prendere per il cu** il suo stesso personaggio. Ha questo grande senso di come essere un eroe e di come minare i tropi dell’eroismo allo stesso tempo.