Oscar: le 10 maggiori controversie nella storia degli Academy Awards
Gli Oscar sono una cerimonia sofisticata che si tiene ogni anno. Dal primo evento degli Academy Awards nel 1929, non sono stati esenti da controversie. Ecco le 10 più rinomate.
Anche gli Oscar, una delle cerimonie più sofisticate della TV, possono essere oggetto di controversie ogni tanto. Ottenere delle nomination non è un compito facile e vincere richiede molto più che talento e buona volontà. Anche se gli Academy Awards valutano in una certa misura la qualità e la diversità, alla fine i premi vanno a coloro che hanno realizzato le campagne più efficaci. Per rendere il campo di battaglia equo per tutti, l’Academy ha implementato molte nuove regole nel corso degli anni, limitando le domande e risposte con i registi e le star, tenendo sotto controllo le pratiche di lobbying e interrompendo qualsiasi festa post-nomination per un particolare film o celebrità.
Anche con le nuove regole che vengono aggiunte di anno in anno, i problemi non mancano. Gli Oscar vanno avanti dal 1929 e l’Academy continua a imparare dai propri errori. Nel corso dei decenni, gli scandali si sono accumulati: diversi attori hanno rifiutato i loro Oscar, abiti rivelatori hanno suscitato confusione sul tappeto rosso e alcune manifestazioni di affetto sono sfuggite di mano. Tuttavia, questi eventi minori cadono nell’oblio o semplicemente invecchiano male, mentre alcune controversie rimarranno per sempre una grande macchia nella storia dell’Academy.
Ecco le più grandi controversie della storia degli Oscar
1. Lo schiaffo di Will Smith agli Oscar 2022 è e rimarrà una delle maggiori controversie della storia degli Academy Awards
Recentissima, ma non per questo meno memorabile, non possiamo non inserire in questa classifica il famoso schiaffo che Will Smith ha dato a Chris Rock nel corso della cerimonia degli Oscar 2022. Dopo che il conduttore Chris Rock ha fatto una battuta profondamente sconvolgente sulla moglie di Will Smith, Jada Pinkett Smith, e la sua sua alopecia, Smith è salito sul palco appositamente per schiaffeggiare Rock. Supponendo che facesse parte di una scenetta, i partecipanti hanno iniziato a ridere, ma quando uno Smith visibilmente arrabbiato ha iniziato a imprecare contro Rock, sul Dolby Theatre è calato immediatamente un imbarazzante silenzio.
Lo shock è stato così grande che il bellissimo discorso tenuto dai produttori di Summer of Soul, il vincitore come miglior documentario, è stato completamente offuscato dai partecipanti e dal pubblico televisivo che cercava di capire se lo schiaffo fosse vero o no. Ad aggravare le cose, Smith ha vinto il premio come miglior attore e ha tenuto un discorso profondamente emozionante sulla protezione di coloro che ama, perfettamente collegato a Una famiglia vincente – King Richard, il film per cui ha vinto, che non ha fatto altro che aumentare la controversia post-controversia: l’Academy alla fine ha bandito Will Smith per 10 anni. Lo schiaffo è costato caro a Smith.
2. Due vincitori nella categoria Miglior Film
Gli Oscar 2017 sono stati pieni di sorprese e delusioni e quale modo migliore per concludere una cerimonia imperfetta che annunciare il vincitore sbagliato per il premio finale e più prestigioso della serata? Faye Dunaway e Warren Beatty sono stati scelti per presentare il vincitore nella categoria miglior film, che è culminato in una competizione testa a testa tra il gigante La La Land e l’indipendente Moonlight. Beatty era visibilmente perplesso quando ha iniziato a leggere la carta e l’ha consegnata a Dunaway, che ha annunciato frettolosamente La La Land come vincitore.
I produttori del film avevano già quasi finito i loro discorsi prima che qualcuno intervenisse e rivelasse che Moonlight era il vero vincitore, provocando un tale trambusto che il discorso meritevole è stato praticamente oscurato dal timore reverenziale. La causa dell’enorme malinteso è stato un piccolo errore: qualcuno ha consegnato a Beatty una busta in cui era annunciata la vincitrice nella categoria migliore attrice, ovvero Emma Stone in La La Land, e questo ha lasciato i due presentatori confusi sul da farsi. Non c’è un singolo fotogramma dell’intera sequenza televisiva che non sia imbarazzante, specialmente quando il produttore di La La Land Jordan Horowitz, Jimmy Kimmel e Beatty hanno iniziato a fare a gara per accaparrarsi il microfono per spiegare cosa fosse successo esattamente.
3. Sacheen Littlefeather che accetta il Premio Oscar per Marlon Brando è tra le maggiori controversie
L’Accademy ha impiegato quasi 50 anni per scusarsi ufficialmente per come hanno trattato Sacheen Littlefeather e i nativi americani nel loro insieme dopo uno dei momenti più bui della storia degli Oscar: il suo discorso di accettazione a nome di Marlon Brando. In effetti, quello che Sacheen ha presentato ai 45esimi Academy Awards era più simile a un discorso di rifiuto, scritto dallo stesso Brando, fin troppo lungo per essere letto durante il tempo limitato che l’Academy offriva a ciascun vincitore.
Sacheen ha raccolto il coraggio di mettersi di fronte ai membri prevalentemente bianchi dell’industria ed esporre il trattamento oltraggioso degli indiani d’America a Hollywood, ma è stato accolto con udibili “fischi” dal pubblico. Sacheen arrivò con un messaggio d’amore e fu testimone di un ambiente pieno di odio e inospitalità. Come ha raccontato in un’intervista, c’erano persino persone come John Wayne che hanno cercato di prendere d’assalto il palco, il che ha solo reso le sue parole e quelle di Brando ancora più potenti.
4. La fine anticlimatica degli Oscar del 2021
Agli Oscar del 2021, i produttori della cerimonia hanno commesso lo scomodo errore di cercare di prevedere i risultati della cerimonia. Jesse Collins, Stacey Sher e il regista Steven Soderbergh hanno organizzato affinché fosse simile a un film ed è qui che gli Oscar del 2021 sono andati male. Si aspettavano di concludere la cerimonia con una nota memorabile ed emozionante; le intenzioni erano buone ma furono eseguite male.
Di solito, il premio più importante della serata, quello al Miglior Film, viene annunciato per ultimo. Le cose non sono andate come previsto dopo che i produttori hanno deciso di annunciare come ultimo premio quello al Miglior attore, aspettandosi di rendere un incredibile tributo a Chadwick Boseman, che era tristemente scomparso l’anno precedente. Tuttavia, erano troppo fiduciosi e hanno dimenticato che i vincitori dell’Oscar sono decisi da un ramo democratico. Alla fine della giornata, Anthony Hopkins ha vinto il premio come miglior attore per il suo ruolo in The Father e non era nemmeno alla cerimonia per accettare il premio, offrendo il finale più deludente mai visto agli Academy Awards.
5. Il bacio tra Adrien Brody e Halle Berry tra le maggiori controversie della storia degli Oscar
Alla cerimonia degli Oscar del 2003, Adrien Brody ha vinto a sorpresa il premio come miglior attore: si è precipitato sul palco e, senza pensarci due volte, ha abbracciato la presentatrice, Halle Berry, con un lungo e caloroso bacio. Nessuno tra il pubblico sapeva davvero cosa stesse succedendo e nemmeno Halle Berry, che, in seguito, ha parlato del momento controverso. Berry, che all’epoca era maggiormente nota per aver interpretato Tempesta nei film degli X-Men, ha detto che non ricordava nemmeno se il bacio fosse buono o meno perché era “troppo concentrata sul chiedersi ‘cosa cazzo sta succedendo adesso?‘ .
Il bacio tra i due era più affascinante che totalmente imbarazzante nel 2003, ma è invecchiato piuttosto male con il passare degli anni. Brody ha indirettamente messo la Berry in una situazione difficile. È stata colta di sorpresa e ha accettato, ma aveva tutti i motivi per sentirsi offesa, il che probabilmente ha causato la reazione perplessa dei partecipanti: chiunque poteva leggere sui loro volti che stavano solo aspettando l’inizio del caos.
6. La corsa di un uomo nudo agli Oscar
Di tutti i luoghi in cui ci si aspetta che venga individuato uno che corre nudo in pubblico, una cerimonia degli Oscar sarebbe in fondo alla lista. Eppure nel 1974, gli Academy Awards furono interrotti da un uomo nudo che correva sul palco mentre David Niven stava per presentare l’acclamata attrice cinematografica Elizabeth Taylor. Robert Opel era un fotografo attivista e possedeva una galleria d’arte di successo a San Francisco; le corse di persone nude facevano parte di una performance anticonformista.
Opel si intrufolò dietro Niven e corse completamente nudo mentre faceva un segno di pace con le mani. Niven, di fronte al suono assordante delle risate, gestì la situazione con una battuta veloce sui difetti. Sorprendentemente, Opel non è stato accusato di nulla e ha continuato a svolgere le sue esibizioni nudiste in altri eventi.
7. Il pareggio come miglior attrice tra le maggiori controversie della storia degli Oscar
Nel 1969 avvenne un pareggio tra la leggendaria Katharine Hepburn, nota per diversi ruoli iconici all’epoca, e la nuova arrivata di Hollywood Barbra Streisand. Dallo sguardo sul volto di Ingrid Bergman quando aprì la busta del vincitore, il pubblico capì immediatamente che qualcosa non andava. La categoria Migliore attrice della 41a edizione degli Academy Awards è passata alla storia dopo che la Streisand e la Hepburn hanno ricevuto 3.030 voti ciascuna ed entrambe avrebbero ricevuto il premio. Quello che avrebbe potuto essere un momento speciale della cerimonia si è svolto in modo abbastanza normale perché solo la Streisand è salita sul palco: la Hepburn non aveva mai messo piede agli Oscar perché, per lei, “i premi non sono niente“.
8. Un inserimento errato di una foto per l’In Memoriam
La cerimonia dell’89a edizione degli Academy Awards ha avuto parecchie gaffe e una delle più grandi è passata un po’ inosservata al pubblico. Durante la tradizionale sezione In Memoriam della cerimonia, il nome di Janet Patterson, una delle costumiste più famose al mondo, è apparso nella presentazione accanto a una foto di Jan Chapman, una produttrice cinematografica australiana viva e vegeta. Il fatto che Chapman e Patterson fossero amiche e collaboratrici di lunga data non fece che peggiorare le cose. Chapman è stata devastata dall’uso della sua immagine in quella circostanza e dal modo in cui l’errore fu notato a malapena.
9. Il Frank sbagliato sale sul palco per ritirare il premio è una delle maggiori controversie della storia degli Oscar
Frank Capra è stato tre volte vincitore come miglior regista, ma la sua passeggiata più memorabile verso il palcoscenico degli Oscar è stata quando ha perso nel 1933. Quando ha annunciato il vincitore del miglior regista, il presentatore Will Rogers ha convocato un “Frank” sul palco, senza menzionare alcun cognome, ignari del fatto che sia Frank Capra che Frank Lloyd fossero stati nominati per il premio. Il vero vincitore era Lloyd, ma Capra è salito sul palco con entusiasmo prima di rendersi conto che i riflettori erano puntati su Lloyd. Capra, che avrebbe diretto in seguito il classico La vita è meravigliosa, ha ricordato successivamente il momento con vergogna: “Vorrei poter strisciare sotto il tappeto come un miserabile verme“.
10. Quarto potere non ha vinto il Premio Oscar come miglior film
Non per mettere in ombra Com’era verde la mia valle, un film succinto di uno dei registi più sofisticati d’America, ma la sua vittoria come miglior film è il tipo di controversia che aumenta solo con il passare del tempo. Potrebbe sembrare insignificante, ma riflette la tendenza degli Oscar a rimanere nella loro zona di comfort. Il film di John Ford è uno sguardo nostalgico nella mente di un uomo adulto mentre ricorda i momenti felici e tragici della sua infanzia.
D’altra parte, Quarto potere è stato considerato uno dei migliori film mai realizzati, se non il migliore, sin dalla sua uscita, rimanendo per 50 anni in cima alle classifiche di Sight and Sound delle più grandi opere del cinema. Quarto Potere ha fornito ai membri dell’Academy qualcosa nuovo di zecca, creativo e audace; una storia con una narrazione tagliente che ha sfidato le strutture capitaliste. Tuttavia, l’Academy ha deciso di scegliere quella facile, portando avanti l’affronto più controverso di tutti i tempi.