9 trilogie che devi conoscere se ami il cinema. Hai visto questi 27 film?
Serie cinematografiche imprescindibili, che hanno profondamente segnato il cinema ma che non tutti conoscono; scopriamo quali sono le 9 trilogie essenziali che (forse) non conoscevi.
Il Signore degli Anelli, Ritorno al futuro, Il padrino, la storia del cinema è costellata da saghe in tre capitoli divenute cult in pochissimo tempo e che oggi chiunque conosce, grazie a titoli che vengono ancor prima della visione stessa, titoli di opere rivoluzionarie, perfettamente confezionate per un vasto pubblico. Le trilogie non sono, però, delimitate all’interno di un insieme così ristretto; autori di primissimo livello hanno saputo creare opere in 3 atti capaci di ergersi al pari di quelle precedentemente citate; opere essenziali, imprescindibili per chiunque voglia ripercorre le più importanti tappe di un percorso cinematografico che, oltre a calpestare fasi di più ampio respiro, devia su sentieri più tortuosi, non per tutti, ma impregnati di concetti che rispecchiano il talento dei propri artefici: Kieslowski, Haneke, Polanski, e altri cineasti dall’inconfondibile sensibilità e dall’immenso talento.
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1. Tre colori
- Tre colori – Film blu (1993)
- Tre colori – Film bianco (1994)
- Tre colori – Film rosso (1994)
I tre colori di Krzysztof Kieślowski, da lui sceneggiati oltre che diretti, sono quelli della bandiera francese, e si ispirano agli ideali da essi rappresentati: libertà, uguaglianza e fratellanza. Realizzati come indipendenti, i tre film dialogano tra loro e si intersecano; utopie in successione che seguono un filo invisibile, mostrato solamente dalla reiterata scena di un’anziana bisognosa d’aiuto nel gettare i suoi rifiuti.
2. Trilogia della glaciazione
- Il settimo continente (1989)
- Benny’s video (1992)
- 71 frammenti di una cronologia del caso (1994)
Glaciale nella sua estetica, Michael Haneke esordisce al di là della macchina da presa detraendo elementi ispirati a fatti di cronaca realmente accaduti. Con i suoi 3 atti, uniti propriamente da un continuum estetico e poetico più che narrativo, turba l’immaginario degli spettatori presentandosi all’universo cinema in maniera sconvolgente e, seppur glaciale, viene accolto in maniera molto calorosa.
3. Trilogia dell’appartamento
- Repulsione (1965)
- Rosemary’s Baby (1968)
- L’inquilino del terzo piano (1976)
L’appartamento che chiude, che confina e collega tra loro i tre lungometraggi firmati da Roman Polanski, intervallati da altre sue produzioni. Thriller psicologici che rispecchiano le paranoie e le ansie dei protagonisti, in una realtà claustrofobica perturbata dalla sua stessa natura.
4. Trilogia before
- Prima dell’alba (1995)
- Before Sunset – Prima del tramonto (2004)
- Before Midnight (2013)
Prima di ogni cosa l’amore, quello raccontato da Richard Linklater e rappresentato da Ethan Hawke e Julie Delpy. I due attori si ritrovato in 3 diversi momenti sul set, nell’arco di 18 anni, per dare veridicità a un racconto che vive essenzialmente di riflessioni, monologhi e lunghi dialoghi tra i due interpreti, riguardo alle più basilari tematiche esistenziali.
5. Trilogia di Noriko
- Tarda primavera (1949)
- Il tempo del raccolto del grano (1951)
- Viaggio a Tokyo (1953)
Prende il nome dalla sua protagonista femminile Noriko (Setsuko Hara), la trilogia realizzata da Yasujiro Ozu con tre opere che, a distanza di 2 anni l’una dall’altra, vedono l’attrice affiancare il feticcio numero uno del regista giapponese, Chishu Ryu, e portare il sorriso all’interno di un percorso che attraversa il dramma familiare in sue diverse forme.
6. Le tre madri
- Suspiria (1977)
- Inferno (1980)
- La terza madre (2007)
Mater Suspiriorum, Mater Tenebrarum e Mater Lacrimarum, sono le madri a cui vengono dedicati i tre capitoli diretti da Dario Argento. Le madri del padre quindi; padre dell’horror in Italia che, come di consueto, sconcerta il pubblico con il racconto dedicato ad una triade di malefiche streghe che, dall’antichità, manipolano il mondo a loro piacimento.
7. Trilogia della vendetta
- Mr. Vendetta (2002)
- Old Boy (2003)
- Lady Vendetta (2005)
Lo palesa la dicitura stessa: a legare le tre pellicole, realizzate nei primi anni del 2000 da Park Chan-wook, è il tema della vendetta. Più di nicchia il primo e il terzo capitolo della saga, mentre quello centrale, Old Boy, è oggi uno dei film maggiormente considerati di tutto il panorama cinematografico orientale.
8. Trilogia del cornetto
- L’alba dei morti dementi (2004)
- Hot Fuzz (2007)
- La fine del mondo (2013)
Dagli zombie alla fantascienza, passando per il poliziesco: la geniale triade della comicità britannica, composta dal regista Edgar Wright, l’interprete e sceneggiatore, Simon Pegg e il co-protagonista Nick Frost, da vita a una serie cinematografica che alleggerisce questa carrellata ma viene ugualmente considerata come una delle trilogie più sorprendenti del nuovo millennio. L’elemento allegorico del cornetto, insieme a molti altri espedienti, è quel che collega saldamente le tre opere.
9. L’incomunicabilità
- L’avventura (1960)
- La notte (1961)
- L’eclisse (1962)
3 diamanti luminosi, incastonati nella storia del cinema italiano, e realizzati in rapida successione da una delle più grandi coppie di cui il nostro paese possa vantarsi. Michelangelo Antonioni, ispirato dalla sua musa e compagna, Monica Vitti, scrive e dirige un trittico di opere che si perde nel vuoto e nell’isolamento del disagio esistenziale, perfettamente dipinto dall’architetto del cinema nostrano.
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