Lady Gaga canta Hold My Hand agli Oscar 2023
Lady Gaga canta Hold My Hand, candidata a Miglior Canzone per il film Top Gun: Maverick in occasione della cerimonia degli Oscar 2023.
Con ben 6 nomination – tra cui quella per Miglior Canzone con Hold My hand – Top Gun: Maverick, il film diretto da Joseph Kosinski, è protagonista di questa 95esima edizione degli Academy Awards. Al Dolby Theatre, a sorpresa, è prevista l’esibizione della cantante Lady Gaga, che invece si credeva assente a causa dell’impegno sul set di Joker: Folie à Deux. Infatti, l’assenza della star era stata precedentemente annunciata dallo stesso produttore esecutivo e showrunner degli Oscar, Glenn Weiss, nel corso di una conferenza stampa del team creativo l’8 marzo.
Lady Gaga canta Hold My Hand, la canzone della soundtrack di Top Gun: Maverick
L’ultima grande esibizione alla Notte degli Oscar che tutti ricordano dell’artista è certamente il romantico e intenso duetto con il collega Bradley Cooper in Shallow, vincitrice come Miglior Canzone per il film A Star Is Born, per il quale Lady Gaga era stata anche nominata nella categoria Miglior Attrice Protagonista.
Il brano che fa da canzone portante a Top Gun: Maverick è un inno alla resilienza: il suo testo ha un significato preciso, è il messaggio ad andare avanti a qualunque costo, qualsiasi siano gli ostacoli che ci si trova ad affrontare sul proprio percorso, senza mai lasciarsi abbattere da essi. “
“Volevo creare una canzone in cui condividessimo il nostro profondo bisogno di essere capiti e di cercare di capirci l’un l’altro. Il desiderio di essere vicini quando ci sentiamo così lontani e la capacità di celebrare gli eroi della vita“ ha dichiarato a proposito del brano la stessa Lady Gaga.
Lady Gaga canta Hold My Hand, questa è la sorpresa prevista dunque per la cerimonia di stanotte. Al fianco della esibizione della star ci saranno quelle degli altri artisti i cui brani sono stati nominati nella categoria Miglior Canzone: Rihanna (“Lift Me Up”), Sofia Carson e Diane Warren (“Applausi”), Stephanie Hsu, David Byrne e Son Lux (“This Is a Life”) e Rahul Sipligunj e Kaala Bhairava (“Naatu Naatu”).