Chi è Michelle Yeoh? 4 cose da sapere sulla prima attrice asiatica ad aver vinto l’Oscar

Interprete del film che ha dominato gli Oscar 2023, Everything Everywhere All at Once, Michelle Yeoh ha ottenuto la sua prima statuetta come miglior attrice protagonista

Tra i moltissimi premi ottenuti da Everything Everywhere All at Once, vincitore assoluto della 95ma edizione degli Oscar, quello di Michelle Yeoh come miglior attrice protagonista era uno dei più attendibili e pronosticati. La prima attrice asiatica ad aggiudicarsi un Oscar lo fa con un film che respira perfettamente i nostri tempi e si realizza fresco, originale, un’amalgama di stile che viaggia tra mondi alternativi e disamina gli aspetti più delicati dei rapporti familiari. L’interprete conquista Hollywood e l’Academy nei panni di una madre (Evelyn) alle prese con un conflittuale rapporto con la figlia, con un matrimonio in crisi e con le difficoltà economiche che si abbattono sulla famiglia; la sua prova è sensazionale e il suo talento sembra essere la più felice delle scoperte di questi Oscar, eppure Michelle Yeoh vanta alle sue spalle una carriera di tutto rispetto, oltre ad alcune simpatiche curiosità che, di seguito, andiamo a scoprire assieme.

1. Le origini di Michelle Yeoh

Michelle Yeoh Oscar cinematographe.it

Michelle Yeoh Choo Kheng, nasce a Ipoh, in Malesia, il 6 agosto del 1962, da genitori cinesi. Studia in una scuola conventuale malese, all’interno della quale riceve una prima educazione e una formaziona in lingua inglese. È questo a darle la possibilità, all’età di appena 15 anni, di trasferirsi in Inghilterra, accompagnata dai genitori, per intraprendere la carriera da ballerina, dopo essersi iscritta ad un collegio locale in cui inizia a studiare danza classica.

2. Michelle Yeoh tra lo sport e la danza

michelle yeoh oscar - Cinematographe.it

A soli 4 anni l’attrice si avvicina alla danza, iniziando a praticarla autonomamente perché ispirata dal film Saranno famosi; successivamente, come detto, decide di trasferirsi in Inghilterra, precisamente a Londra, dove si diploma alla Royal Academy of Dance. Il suo sogno di diventare prima ballerina, però, si infrange contro un infortunio alla colonna vertebrale, subito durante una sessione di prove, che la costringe, oggi diremmo fortunatamente, a dedicarsi all’arte in sue diverse forme. La passione per il ballo si accompagna a quella per lo sport e non è un caso che Yeoh, in adolescenza, abbia rappresentato la Malesia a livello internazionale per il nuoto, le immersioni e anche per lo squash.

3. Michelle Yeoh al concorso di bellezza

Michelle Yeoh cinematographe.it

Nel 1983, di ritorno in Malesia per le vacanze estive, l’interprete è totalmente ignara del fatto che la madre abbia mandato alcune sue foto ai giudici di un concorso nazionale di bellezza. Arrivata a casa, scopre di aver già passato i turni di qualificazione e, per non deludere la madre, non si ferma: avanza alle selezioni senza mai fermarsi, fino ad arrivare ad aggiudicarsi il titolo di Miss Malesia all’età di 21 anni.

4. Una carriera notevole ma poco chiacchierata

shang-chi e la leggenda dei 10 anelli cinematographe.it

In ambito cinematografico, la sua è una lenta e tortuosa salita, che da una nicchia alquanto remota l’ha portata sul palco più ambito di tutti. Dopo aver collaborato con Jackie Chan per alcuni spot pubblicitari e dopo l’esordio del 1984 con The Owl vs Dumbo, a livello locale sale alla ribalta con diversi film d’azione tra la seconda metà degli anni ’80 e la prima metà dei ’90 (nel 1985 Bambole e botte, nel 1992 Police Story 3: Supercop, nel 1993 The Heroic Trio), ma la notorietà a livello internazionale arriva più tardi, a cavallo dell’inizio del nuovo millennio: nel 1997, entra a far parte del franchising legato a 007 con La morte può attendere e nel 2000 partecipa all’acclamatissimo La tigre e il dragone. Prima della sua consacrazione arrivata con la partecipazione ad Everything Everywhwere All at Once, inoltre, Michelle Yeoh nel 2017 entra anche all’interno del Marvel Cinematic Universe interpretando Aleta Ogord nei Guardiani della Galassia Vol. 2 e recitando, più tardi, in Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.

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