In the Mood for Love: le frasi più significative del film di Wong Kar-wai
Il film, ispirato al romanzo L'incontro, è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes del 2000.
In the Mood for Love è sicuramente uno dei film orientali più famosi e impattanti di questo secolo: il progetto, diretto da Wong Kar-wai (2046, The Grandmaster), celebra l’amore platonico in modo raffinato e intenso raccontando il particolare rapporto tra Chow Mo-wan (Tony Leung Chiu-Wai), caporedattore di un giornale e Su Li-zhen (Maggie Cheung), segretaria di una compagnia di navigazione. I due, vicini di casa, con i rispettivi coniughi che sono quasi sempre impegnati, sviluppano un’intensa relazione fatta di coincidenze e incredibili fatalità. Il lungometraggio, che è molto complesso sul piano narrativo, contiene delle frasi davvero indimenticabili che rimangono impresse nella memoria.
In the Mood for Love era un capitolo a breve di un film a episodi
Ecco che quindi ci sembra opportuno segnalarvi proprio qualche frase iconica di In the Mood for Love per farvi effettivamente capire quanto la sceneggiatura sia raffinata e al tempo stesso criptica e filosofica.
Quando ripensa a quegli anni lontani, è come se li guardasse attraverso un vetro impolverato: il passato è qualcosa che può vedere, ma non può toccare; e tutto ciò che vede è sfocato, indistinto.
Fu un momento imbarazzante, lei se ne stava timida a testa bassa per dargli l’occasione di avvicinarsi, ma lui non poteva non ne aveva il coraggio, allora lei si voltò e andò via.
Chow: Ma che coincidenza? Signora Chan: Già. Stai uscendo? Chow: Bhe, scendo a mangiare qualcosa, oggi ho saltato il pranzo. Mangiamo insieme? Ti va? Signora Chan: No grazie. Chow: Torni adesso dall’ufficio? Dovete avere molto lavoro. Signora Chan: Veramente sono uscita presto. Sono andata al cinema. Chow: Ah sì. Era un bel film? Signora Chan: Non molto. Chow: Anche a me piaceva il cinema. Signora Chan: Adesso non ti piace più? Chow: Eh, certo quando uno vive da solo può fare quello che vuole, ma una volta sposati si deve decidere in due. Non ti pare? A volte mi domando come sarei, come sarei adesso se non fossi sposato, a te capita mai di pensarci? Signora Chan: Forse sarei più felice. Non immaginavo che la vita a due fosse così complicata. Quando si è da soli non si deve rendere conto a nessuno, ma una volta che sei sposata, anche se fai del tuo meglio non basta. Chow: Non stare a rimuginarci, forse torneranno presto. Signora Chan: Ma la cosa non ti tocca? Chow: Siamo nella stessa situazione, ma non mi do troppa pena, non è colpa mia, non perderò tempo a compatirmi. La vita è troppo corta, bisogna cambiare.
Vi ricordiamo che In the Mood for Love è stato presentato in anteprima a maggio 2000 al Festival di Cannes con la produzione di Block 2 Pictures, Jet Tone Production, Orly Films, Paradis Films e la distribuzione in italiano di Lucky Red.