10 film Disney Pixar che non dovrebbero avere sequel o remake live action
Nell'era dei sequel e remake in live action dei film Disney Pixar, ecco quali film secondo noi non dovrebbero avere alcun rifacimento o seguito.
La Disney e la Pixar sono ricchi di sequel e remake live action. Nel corso degli anni, molti dei film più importanti della Disney hanno ricevuto remake live-action, come Cenerentola, La bella e la bestia, Aladdin e Mulan e alcuni di loro, forse un po’ più di alcuni, sono stati accolti con incertezza dai fan, in particolare film come Il re leone. Tuttavia, non sembra che la Disney stia realizzando questi prodotti attraverso una nuova prospettiva o che aggiunga qualcosa in particolare che dovrebbe dare nuova vita al film. Al contrario, di solito sono il più vicino possibile alla creazione originale, il che porta a chiedersi, in primo luogo, perché vengono rifatti; si potrebbe pensare a puro scopo commerciale, ma ha poco senso, dato che i remake e sequel live action tendono a essere stroncati dalla critica e dal pubblico.
Tuttavia, anche se i film Pixar potrebbero non aver ricevuto il trattamento live action, sono colpevoli di sequel non necessari. Doveva esserci davvero un sequel di Car? Cars 2 è considerato uno dei peggiori film Pixar e, in risposta alle critiche, la Pixar lo ha seguito con Cars 3, anche se, forse, uno dei peggiori trasgressori è l’annunciato Toy Story 5. Sicuramente la Disney e la Pixar dovrebbero tornare a concentrarsi su film originali e siamo più che certi che, alcuni di quelli già esistenti, non dovrebbero ricevere alcun sequel o remake live-action.
Ecco i 10 film Disney Pixar di cui non dovrebbe essere realizzato alcun sequel o remake live-action.
1. Up è tra i film Disney Pixar che non dovrebbe avere sequel o remake live-action
I primi 10 minuti di Up preparano tragicamente Carl ad affrontare emotivamente l’avventura che lo aspetta nella storia motrice del film. Dopo aver desiderato per anni di vivere avventure uniche con sua moglie, Carl rimane solo, perché Ellie muore. Il protagonista è più triste che mai non solo per la perdita della compagna di vita, ma anche perché non è mai riuscito a intraprendere l’unico viaggio che lui ed Ellie avevano desiderato da sempre. Il colpo emotivo arriva quando Carl si rende conto che Ellie considerava la loro stessa vita insieme una speciale avventura. Parte del finale del film proviene da Carl che apre il suo cuore al giovane Russell, alla fine considerato come un nipote e un amico di cui aveva bisogno. Allo stesso tempo, scopriamo che anche Russell ha bisogno di Carl, a causa della mancanza di una figura paterna costante. Mentre il film si conclude, i due si compensano a vicenda, diventando l’amico di cui l’altro ha bisogno. Inutile spiegare il motivo per cui un film del genere non necessita di alcun remake, né tanto meno di un sequel. È già perfetto così.
2. La principessa e il ranocchio
Ciò che fa funzionare La principessa e il ranocchio, tra le tante cose, è il modo in cui la storia capovolge la sceneggiatura sull’idea che il bacio del vero amore trasformerà il ranocchio in un principe. Al contrario, dopo aver baciato la rana, Tiana si unisce a Naveen, diventando lei stessa una rana. La trasformazione dei due rappresenta una sorta di insegnamento, in quanto l’avventura di cui sono protagonisti diventa un vero e proprio viaggio di crescita personale. Naveen e Tiana acquisiscono una nuova visione della vita come rane, rispetto a quando erano umani. La loro storia d’amore coincide con il loro ritorno alla forma umana e viene concesso loro un lieto fine. Occorre precisare che i fan hanno stroncato il tentativo della Disney di adottare un approccio più realistico nei confronti degli animali, in particolare nel remake de Il re leone e, visto che Tiana e Naveen trascorrono la maggior parte del film come rane, il film corre il rischio di una controversia simile se il CGI non può eguagliare il comportamento espressivo della controparte animata.
3. Ribelle – The Brave è tra i film Disney Pixar che non dovrebbe avere sequel o remake live-action
L’avventura di Merida consiste nella scelta consapevole di evitare il matrimonio per vivere la sua vita e già la storia di per sé rende il film un prodotto Pixar di spicco. Tuttavia, analogamente ad altri film Disney, molto del cuore e del fascino del film è dovuto alla sua presentazione animata. Un adattamento live action corre. quasi sempre. il rischio di perdere ciò che ha reso la rappresentazione animata così piacevole, sia che si tratti della presentazione del personaggio che di altri elementi del film.
4. Big Hero 6
Uno dei film Disney più devastanti, Big Hero 6, racconta una storia completa, che non ha alcun bisogno di un sequel. Il viaggio emotivo di Hiro è interamente legato alla morte di suo fratello e. poiché anche il cattivo di Hiro è collegato alla morte di Tadashi, un eventuale sequel, che potrebbe non avere nulla a che fare con esso, potrebbe essere carente della stessa connessione emotiva. Tuttavia, è anche un film che non dovrebbe mai avere un remake live action. Anche se Baymax è carino e amichevole nella sua forma animata, un remake live action corre il rischio di far sembrare Baymax meno amichevole del personaggio animato.
5. Coco è tra i film Disney Pixar che non dovrebbe avere sequel o remake live-action
La versione della Pixar, sul Giorno dei Morti messicano, si concentra su Miguel, un ragazzo il cui amore per la musica contraddice i problemi di lunga data della sua famiglia con essa. La sua storia familiare rivela che Imelda aveva bandito la musica dalla famiglia e le generazioni successive hanno continuato la regola. Tuttavia, quando Miguel intraprende un viaggio inaspettato, scopre la verità sulla storia della sua famiglia. Coco cattura la magia Pixar di un film divertente ed emozionante, che riesce anche a risolvere le questioni in sospeso nel finale. La storia di Coco sembra completa alla fine del film e non riusciamo minimamente a pensare come un eventuale sequel possa continuare la storia, né come un remake possa eguagliare la bellezza dell’originale animato, rischiano di annullare tutto ciò che Coco ha ottenuto.
6. Oceania
L’oceano chiama, non importa quanto Viana possa resistere per il bene dei suoi genitori. Tuttavia, dopo anni passati a evitare la chiamata, la protagonista finalmente si arrende all’avventura, in seguito alle sagge parole di sua nonna. Vaiana, dunque, si propone di trovare Maui e tornare nel cuore di Te Fiti. Il film Disney è pieno di bellissime animazioni, che rendono l’acqua un vero e proprio personaggio e giocano con i tatuaggi sulla schiena di Maui. Per questi motivi, trasformare il film in un adattamento live action rischia di compromettere il fascino e la bellezza che l’animazione apporta al film.
7. Soul è tra i film Disney Pixar che non dovrebbe avere sequel o remake live-action
Quando Joe scopre che il suo promettente futuro è rovinato proprio dopo aver, potenzialmente, realizzato il suo sogno, deve aiutare 22 a trovare una scintilla che la incoraggi a nascere sulla Terra. Il fatto è che 22 non è mai stato interessato a tutto ciò che la Terra ha da offrire. Tuttavia, un viaggio sulla Terra fa sperimentare a 22 com’è il mondo mentre Joe desidera disperatamente tornare alla sua vita. Soul segue la formula della Pixar per mostrare che c’è una differenza tra ciò che un personaggio vuole e ciò di cui ha veramente bisogno e come la sua vita potrebbe non andare come previsto, portando comunque a grandi cose.
8. Luca
Luca è una storia di amicizia e di formazione sull’omonimo protagonista, che vuole sperimentare un mondo e una vita che non ha mai conosciuto prima. Luca presenta bene le storie di amicizia e consente la crescita del personaggio tra Luca, Alberto e Giulia. Come altri film Pixar, Luca concede a Luca e Alberto un finale diverso da quello che inizialmente avrebbero visto come il loro finale ideale. Si separano, ma rimangono in contatto. Tuttavia, il film amplia ancora i loro mondi offrendo loro nuove esperienze di vita e amicizie vitali.
9. Encanto è tra i film Disney Pixar che non dovrebbe avere sequel o remake live-action
La tragica ed edificante storia incentrata sulla famiglia di Encanto di Mirabel, che cerca di salvare la sua famiglia e il loro miracolo, dovrebbe essere lasciata in pace, senza dover essere vittima di inutili sequel o remake. Il viaggio di Mirabel verso l’accettazione di sé come unico membro della sua famiglia senza poteri, e il modo in cui può ancora svolgere un ruolo fondamentale nelle loro vite, è al centro del film, poiché, qualunque cosa accada, Mirabel ama la sua famiglia. Il film si concentra anche su altro, come l’incertezza di Luisa sul ruolo che interpreta senza il suo potere e il suggerimento che lei sia importante per la sua famiglia solo per la sua super forza, anche se non è vero. Nel frattempo, Isabela affronta il conflitto di dover sempre fare qualcosa di carino, anche se questa non è l’unica cosa che sa fare. Anche le incomprensioni che circondano Bruno giocano un ruolo enorme nelle complesse dinamiche familiari. Il film copre tante tematiche, ma ha un solido finale emotivo che non dovrebbe essere incasinato a causa di un sequel.
10. Red
Questa storia di formazione ritrae magnificamente il disordine della crescita, raccontata attraverso la prospettiva e la storia della trasformazione del panda rosso. Analogamente a Encanto, è una storia sul trauma generazionale di una famiglia e sulla necessità di lasciare andare il passato per andare avanti. Tuttavia, solo perché lasciare andare il panda rosso ha funzionato per la madre di Mei e molti altri parenti non significa che sia la scelta giusta per Mei. La protagonista deve decidere da sola, cosa che fa alla conclusione del film. Mei risolve anche ciò che non va nel rapporto con sua madre, ponendo così fine a uno dei motori centrali del conflitto.