Willow- stagione 2: si farà? Lo showrunner chiarisce l’annuncio della “cancellazione”

La notizia della cancellazione di Willow – serie Disney+, sequel del celebre ominimo film degli anni Ottanta diretto da Ron Howard (Il Codice da Vinci, A Beautiful Mind) – è stata annunciata pochi giorni fa dal magazine americano Deadline, ma lo showrunner pare non aver perso tutte le speranze.

Jon Kasdan, creatore della serie andata in onda sulla piattaforma streaming, non si lascia scoraggiare dall’annuncio della cancellazione e spera in una seconda stagione.

Lo showrunner di Willow non abbandona le speranze per una seconda stagione della serie Disney+

Willow, rilasciata sulla piattaforma streaming di Disney+ negli scorsi mesi, aveva avuto recensioni positive da parte della critica, con un punteggio pari al 83% su Rotten Tomatoes, ma non aveva avuto lo stesso accoglimento dalla parte del pubblico, tanto che sempre su Rotten Tomatoes ha un punteggio del 66% da parte dell’audience.

Nonostante le notizie da parte della stampa di una cancellazione della serie, Jon Kasdan, showrunner e creatore della serie sequel, non ha perso del tutto le speranze per una seconda stagione. Kasdan, con un post sui social media, ha infatti comunicato ai fan che la sceneggiatura del secondo capitolo è stata scritta ed è quindi pronta. Allo stesso tempo ha fatto sapere che comunque la serie non si farà, almeno non per i prossimi 12 mesi.

Kasdan ha così scritto sui social: “Una decisione è stata presa la scorsa settimana per lasciar spazio al nostro cast di lavorare su altre serie o altre opportunità che possono presentarsi nel prossimo anno“, commentando così la notizia della “cancellazione” della serie. Lo showrunner ha anche aggiunto che si sente “piuttosto sicuro che, se chiesto, ne io, ne i ragazzi di Lucasfilm, l’abbiamo intesa così“, riferendosi al fatto che nessuno dei produttori della serie aveva inteso questo periodo di pausa come una vera e propria cancellazione dello show.

Secondo Deadline, anche se la cancellazione della serie fosse permanente, non si esclude che in futuro la Disney possa usare il franchise in qualche altro modo, essendo tra le proprietà Lucasfilm più importanti.

Inoltre, la decisione di questa “cancellazione”, o messa in pausa, deriva dal fatto che, in questo momento, Disney sta cercando di fare pulizia il più possibile per investire di meno, ma puntare su titoli di notevole qualità – quindi qualità sulla quantità.

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