Victoria Alonso è stata licenziata per una grave violazione del contratto
A quanto pare sembra essere emerso il reale motivo per il quale la manager è stata buttata via dalla Disney.
Victoria Alonso è stata una figura fondante e fondamentale dei Marvel Studios per come li conosciamo adesso, nonostante è sempre stata molto sottovalutata. La sua carriera all’interno della Disney e in particolare nella Marvel, comunque, è emblematica perché fa capire quanto è riuscita a salire sulla vetta in poco tempo. Il tutto è cominciato con primi anni del Marvel Cinematic Universe, con la donna che era “solamente” una co-produttrice di alcuni dei primi film appartenenti all’universo cinematografico de La Casa delle Idee. La prima grande svolta è poi arrivata nel 2015, quando la Alonso è stata nominata vicepresidente esecutivo della produzione e, due anni fa, nel 2021, Presidente della produzione fisica, della post produzione, degli effetti visivi e dell’animazione presso i Marvel Studios.
Victoria Alonso sarebbe stata licenziata all’insaputa di Kevin Feige
Un incarico che parla da solo e che a livello gestionale ha portato Victoria Alonso ad avere in mano tutta la pipeline progettuale della Marvel e anche tutte le singole produzioni, con un ruolo decisamente di spicco. Ebbene, qualche giorno fa, è arrivata l’ufficialità delle dimissioni della manager, inizialmente attribuite ad un suo semplice abbandono dell’azienda. Mano a mano che le notizie sono trapelate, però, si è scoperto che si è trattato di un vero e proprio licenziamento da parte di Disney, in particolare eseguito direttamente da Alan Bergman, co-Presidente di Disney Entertainment con Kevin Feige totalmente ignaro della cosa.
Se alcune indiscrezioni vedevano la dipartita di Victoria Alonso causata da alcuni comportamenti non molto rispettosi tenuti nei confronti di alcuni lavoratori, in realtà, come riporta The Hollywood Reporter, il motivo sarebbe ancora diverso. La testata asserisce, infatti, che la donna avrebbe violato il contratto di base con la Disney (e ciò spiegherebbe perché la pratica sarebbe stata gestita da loro) che le imponeva di lavorare esclusivamente l’azienda e non con company concorrenti. La Alonso avrebbe scavalcato tale limite più volte con l’ultimo caso eclatante avvenuto con Argentina, 1985, film recentemente candidato all’Oscar come Miglior film straniero. Che dire? In realtà il tutto ha perfettamente senso e attendiamo eventuali smentite e conferme della notizia.