Shang-Chi 2, Simu Liu su Michelle Yeoh: “Non so se la Marvel possa ancora permettersela”

Simu Liu ha parlato di Shang-Chi 2 e della collega Michelle Yeoh, ammettendo di non essere totalmente sicuro del fatto la Marvel possa ancora permettersi il coinvolgimento dell’attrice nel film, vista la recente vittoria agli Oscar 2023 che l’hanno resa, di fatto, una delle interpreti più richieste del momento.

Shang-Chi 2, Simu Liu non è sicuro che la Marvel possa permettersi ancora Michelle Yeoh

Le parole di Simu Liu sono emerse da una sua recente intervista con Collider, durante la quale l’attore ha parlato del sequel di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, film che gli ha donato ampia popolarità a livello internazionale e che ha segnato il suo ingresso nella grande famiglia del Marvel Cinematic Universe. Simu Liu si è detto entusiasta di riprendere il ruolo, dichiarando:

“Girare un sequel è eccitante. Non sembra necessariamente che ci sia qualcosa da esibire o una pressione da superare. Sembra che abbiamo creato un mondo e c’è solo qualcosa di veramente nostalgico ed eccitante nel tornare in quel mondo in cui ho passato così tanto tempo a ideare e pensare”

Nel corso della medesima intervista, Simu Liu ha quindi fatto riferimento alla sua collega, Michelle Yeoh, presente nel primo film di Shang-Chi e reduce dalla storica vittoria agli Oscar come miglior attrice protagonista per Everything Everywhere All At Once. Ha detto che nel sequel vuole esplorare ulteriormente il proprio personaggio ma anche i personaggi secondari, tra cui quello di Yeoh, aggiungendo:

Cioè, ovviamente, se possiamo ancora permetterci Michelle Yeoh. È in cima al mondo ed è la regina di tutto.

Simu Liu ha parlato del sequel di Shang-Chi anche in una recente intervista rilasciata a People. In Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, Michelle Yeoh ha interpretato Ying Nan, una guardiana di Ta Lo e zia di Shang-Chi. Ha quindi difeso Ta Lo contro Xu Wenwu ed ha visto Shang-Chi diventare l’eroe che era sempre destinato a essere. Per quanto riguarda Everything Everywhere All At Once, l’opera diretta da The Daniels ha vinto anche l’Oscar come miglior film, per un totale di sette statuette conquistate.