Barbie, fan ossessionati da una certa parte del corpo di Margot Robbie: “Ho bisogno di saperne di più”
Fan impazziscono per i piedi di Margot Robbie nel nuovo trailer di Barbie (e il frame è già diventato un meme)!
Il nuovo teaser trailer di Barbie – così enigmatico che i fan credono che celi una svolta pazzesca alla Kubrick – non ha di certo lasciato l’amaro in bocca a coloro che non vedono l’ora di vedere il pastelloso film diretto da Greta Gerwig (Lady Bird, Piccole donne) e guidato da Margot Robbie nei panni dell’iconica bambola Mattel e da Ryan Gosling nei panni di Ken. O almeno una delle tante versioni delle due bambole che vedremo nella pellicola, una delle più attese per questa estate.
Sebbene non riveli granché della trama del film, il nuovo trailer di Barbie ha messo in bella mostra una certa parte del corpo di Margot Robbie e i fan sono andati in visibilio. All’inizio del trailer agli spettatori viene mostrato un primo piano dei piedi dell’attrice, mentre si sfila un paio di soffici tacchi rosa. Tuttavia, invece di appoggiare al suolo il piede come si farebbe normalmente, la Barbie di Robbie rimane in punta di piedi, proprio come le iconiche bambole Mattel.
Gli spettatori si sono subito fiondati sui social per lodare la scelta dell’inquadratura. Non ci è voluto molto prima che il frame diventasse un meme. Molti lo hanno paragonato al cinema di Tarantino, e alla sua nota passione per le inquadrature con i piedi, e l’accostamento tra i due universi è stato pressoché immediato!
Anche la celebre modella e attrice Chrissy Teigen ha lodato la scena di Barbie su Twitter: “Ho bisogno di saperne di più su questo scatto. Quante riprese ci sono volute, se si è aggrappata a qualcosa, se è stata imbrigliata, se il segno dove appoggiare il piede era appiccicoso, se sono i suoi veri piedi, chi ha fatto la pedicure, mi serve solo un documentario su questo scatto”.
“Questo è stato lo scatto più geniale che abbia mai visto”, ha scritto un fan su Twitter. “Era dal 2004 che non rimanevo senza fiato per un singolo fotogramma”, scrive qualcun altro.