Ahsoka: analisi e spiegazione del primo trailer della serie Disney+
Ecco la nostra analisi frame by frame del primo trailer di Ahsoka, in uscita su Disney+ ad agosto
L’attesa è finita, i fan di Star Wars possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, perché è finalmente uscito il primo di Ahsoka. Dobbiamo dirlo, le immagini mostrate vanno al di là qualsiasi previsione, provocandoci una discreta pelle d’oca e non poca commozione. Ogni scena ricalca lo stile di Clone Wars, soprattutto quando a entrare in azione è proprio lei, l’ex allieva di Anakin Skywalker. Non solo, vediamo finalmente le versioni live action degli amati personaggi di Rebels.
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Alla Star Wars Celebration 2023 i partecipanti sono andati in visibilio, anche per tutti gli annunci dell’evento, dai film alle serie. Insomma, il panel della Lucasfilm ha lasciato tutti a bocca aperta, noi compresi. Sul palco sono salite anche Rosario Dawson e Natasha Liu Bordizzo, che hanno strizzato l’occhio al grande ritorno di Ezra Bridger, che sappiamo essere interpretato da Eman Esfandi. Tuttavia, le immagini hanno rivelato l’arrivo di tanti personaggi noti ai fan.
Il trailer di Ahsoka schiaccia l’acceleratore con scene d’azione, momenti nostalgia e tanta mitologia starwarsiana. Vediamo combattimenti con le spade laser e nello spazio, nuove ambientazioni e una moltitudine di vecchi e nuovi personaggi. Ed è per questo che ci accingiamo ad un’analisi frame by frame di quanto visto, perché si è rivelato più di quanto ci aspettassimo. Quindi, bando alle ciance, e via con la nostra analisi.
Ahsoka, templi antichi e oscure minacce
Il trailer prende il via con Ahsoka Tano. L’ex Jedi si aggira incappucciata tra i ruderi di un vecchio templio, nel quale sono incisi diversi simboli. Sentiamo Rosario Dawson dire “Arriva qualcosa. Qualcosa di oscuro. Lo percepisco”. Usando poi le sue due spade laser si crea un varco e sprofonda nel tempio. Non sappiamo dove si trovi, ma probabilmente è luogo legato alla forza, al lato chiaro e oscuro della forza. Il luogo sembra avere le sembianze del tempio Jedi di Lothal – visto in Rebels – ma è improbabile che sia proprio quello.
Successivamente vediamo Ahsoka scontrarsi con dei droidi corazzati, armati di lance elettriche. Non è chiaro chi siano, ma di sicuro svolgono il ruolo di guardiani. Il loro aspetto ricorda inoltre quello dei droidi sotto il comando del Grenerale Greyvous, con tanto di mantello. Di sicuro ne sapremo di più nelle prossime settimane.
Natasha Liu Bordizzo nei panni di Sabine Wren
Dopo le scene riguardanti il tempio, il trailer di Ahsoka mostra la prima immagine con protagonista Sabine Wren, la mandaloriana di Star Wars: Rebels. Natasha Liu Bordizzo calza perfettamente i panni del personaggio, ed è curioso notare come ora abbia i capelli lunghi, a differenza da corto taglio visto nella serie animata.
Al suo fianco troviamo anche i soliti Loth-cats, appartenenti alla fauna di Lothal.
La prima apparizione live action di Hera Syndulla
Dopo Ahsoka e Sabine è il turno di un altro personaggio di Rebels, facente parte della crew ribelle. Parliamo di Hera Syndulla, l’aliena Twi’lek che nella serie verrà interpretata da Mary Elizabeth Winstead. La vediamo combattere nei cieli con il suo iconico look arancio-marrone; una Top-Gun in salsa Star Wars.
Ma non ci può essere Hera senza il fidato astrodroide C1-10P, ribattezzato Chopper dalla crew ribelle della Ghost.
I Sith ritornano più forti che mai nel trailer di Ahsoka
“Questo è un nuovo inizio. Per alcuni…guerra. Per altri, potere”. È con queste parole che Ray Stevenson scandisce il ritmo delle scene che si susseguono. Lo vediamo con una folta barba e il mantello nero, seguito dall’apparizione del personaggio interpretato da Ivanna Sakhno. Il primo veste i panni di Baylan, un Jedi sopravvissuto all’Ordine 66 e successivamente corrotto dal lato oscuro. La seconda, invece, interpreta la sua allieva, Shin, e che dalle ultime indiscrezioni dovrebbe appartenere alle Sorelle della notte.
Non sappiamo ancora come il Jedi sia caduto vittima dei Sith, ma sembra esserci proprio lo zampino di Shin. È nota anche la presenza di Hayden Christensen nei panni di Darth Vader, quindi non è da escludere un suo coinvolgimento. Ma andiamo avanti.
La torre di guardia su Lothal
Ad un certo punto, vediamo la nostra Sabine osservare delle navi in volo sopra la torre di guardia su Lothal. I fan avranno riconosciuto subito questo luogo, ossia la vecchia casa di Ezra. La torre è anche l’ultimo posto in cui vediamo Sabine alla fine di Rebels, al tempo in compagnia di Ahsoka prima di partire alla ricerca di Ezra. Inoltre, sembra che la mandaloriana abbia fatto della torre la propria residenza.
L’incontro tra Sabine e Ahsoka
È la prima volta che rivediamo le due donne insieme dopo il finale di Star Wars: Rebels. Come accennato poco fa, le due erano alla ricerca di Ezra, come testimoniava l’episodio della seconda stagione di The Mandalorian in cui faceva la sua prima apparizione live action l’Ahsoka di Rosario Dawson. Quest’ultima afferma però che molto è cambiato.
Mon Mothma, da Andor agli eventi di Ahsoka
Genevieve O’Reilly torna nei panni di Mon Mothma dopo Rogue One e Andor. Dobbiamo chiedere al personaggio quale creme usi, perché non è invecchiata di un giorno; forse le stesse di Paul Rudd. Scherzi a parte, la serie di Ahsoka è ambientata dopo la caduta dell’Impero, presumibilmente cinque anni dopo (come ci suggerisce la timeline di The Mandalorian). La politica di Chandrilan è ora a capo del governo galattico della Nuova Repubblica. Nelle immagini del traile, Ahsoka sembra informare il consiglio di una minaccia incombente, avvolta dall’ombra dell’impero. Tale pericolo è rappresentato dal ritorno di un vecchio nemico, che sembra essersi fatto carico dell’eredità di Palpatine.
Il Grand’ammiraglio Thrawn… o almeno le sue spalle
“Cominciano a girare voci sul ritorno di Thrwan come erede dell’Impero”. Ahsoka avverte i suoi alleati dell’imminente pericolo. Sentiamo la sua voce, mentre sullo schermo compare una divisa bianca, dei capelli neri e una pelle blu che non lasciano dubbi, quello è il Grand’ammiraglio Thrawn.
Poco dopo compare un personaggio noto ai fan di The Mandalorian e comparso nell’episodio 5 della seconda stagione. È la Morgan Elsbeth interpretata da Diana Lee Inosanto, accolita di Thrawn ed ex detentrice della lancia Beskar con cui Din Djarin ha poi fatto forgiare la cotta di maglia del piccolo Grogu.
Lo scontro tra Ahsoka e Baylan
Successivamente le scene si fanno più adrenaliniche. Assistiamo al duello tra Baylan e Ahsoka in un luogo misterioso, quasi mistico. Shin combatte nello spazio e Hera Syndulla si prepara al peggio.
Una scena che ci ricorda le migliori entrate in scena di Darth Vader
Non sappiamo se sia un omaggio o meno, ma pensiamo proprio di sì. Parliamo ovviamente di una scena che vede coinvolto il Baylan interpretato da Ray Stevenson. Il Sith, con tanto di armatura nera che lo avvicina ad un cavaliere medioevale, cammina dentro una nave della repubblica, facendo piazza pulita della ciurma a suon di spada laser e uso della forza. L’uomo sembra essere della stessa parrocchia di Anakin Skywalker, lo vediamo infatti strozzare un soldato come in una delle migliori entrate in scena dell’iconico villain.
O Ezra Bridger, Where are Thou?
“I Jedi sono caduti da tempo, non c’è ne sono più molti”. Ahsoka parla della caduta dei cavalieri del bene, mentre il trailer ci mostra un ologramma dell’Ezra Bridger interpretato da Eman Esfandi. Se dopo gli eventi finali di Rebels è riuscito a tornare indietro Thrawn è probabile che ci sia riuscito anche Ezra. Non sappiamo ancora come le due serie verranno collegate, ma sarà interessante vedere quali strade abbiano scelto per noi.
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Chi combatte con Ahsoka verso la fine del trailer?
Nelle battute finali del trailer, assistiamo ad un combattimento tra Ahsoka e un Sith. Quest’ultimo possiede una spada laser a doppia lama, la stessa degli Inquisitori, ma apparterrà realmente a questo ordine? Una teoria si è fatta largo tra i fan, o almeno tra quelli di vecchia data che ricordano i tempi della Legends starwarsiana. Nel romanzo di Zahn veniva introdotto un personaggio molto caro, ossia Mara Jade. Questi era una seguace dell’Imperatore Palpatine, prima di disertare, unirsi all’ordine Jedi e infine sposare Luke Skywalker e con cui avrebbe avuto una discendenza detentrice della forza.
Mara Jade, come Thrwan, venne poi cancellata dal canone dopo che la Disney ha riavviato una nuova timeline per la trilogia sequel. Eppure, se da quell’universo “alternativo” è stato ripescato il Grand’ammiraglio, i fan non vedono perché non possa succedere lo stesso per Mara Jade. Ed è per questo che in molti sospettino celarsi proprio lei dietro l’elmo del personaggio visto nel trailer.
Le stesse vibes di Clone wars
Il finale ci regala non poche emozioni. Vediamo l’Ahsoka di Dawson combattere e muoversi esattamente come la sua controparte animata. Un momento nel particolare, la vede coinvolta in uno dei salti iconici del personaggio, con tanto di atterraggio con posa. I fan non potevano chiedere di meglio, perché la direzione è stata attenta ai particolari come questo.
David Tennant riprende il ruolo di Huyang
“Forse è tempo di ricominciare”, la voce da droide di David Tennant fa capolino proprio alla fine del trailer. Non solo vediamo la versione live action di Huyang, il droide fabbricatore di spade laser visto in The Clone Wars, al tempo doppiato proprio dall’attore.
Finite le immagini, vediamo lo sfondo di Disney+ annunciare la data d’uscita della serie TV, ossia ad agosto 2023.
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