Il Pinguino: il primo teaser della serie è cupo e angosciante
La serie è il primo tassello del nuovo universo supereroistico che ha preso piede con The Batman.
Il Pinguino è sicuramente uno dei personaggi più interessanti del mondo di Batman: Oswald Cobblepot, uno dei capi del sottobosco criminale di Gotham City ha da sempre affascinato milioni di lettori di fumetti con alcune versioni, sul piccolo e grande schermo, rimaste memorabili come quella incarnata da Danny DeVito in Batman – Il ritorno (1992). Detto questo, all’interno di The Batman diretto da Matt Reeves (Tre amici, un matrimonio e un funerale, The War – Il pianeta delle scimmie) abbiamo visto stavolta Colin Farrell (Gli spiriti dell’isola, Il sacrificio del servo sacro) incarnare il personaggio, che subito è riuscito ad attirare l’attenzione.
Il Pinguino è in arrivo nel 2024
Ciò ha portato Warner Bros. a pensare ad una serie televisiva interamente incentrata su Il Pinguino di Farrell che è attualmente in produzione e funge da collante tra The Batman e The Batman 2. Da quello che abbiamo scoperto, lo show dovrebbe parlare dell’ascesa nel mondo del crimine del villain, presentando anche importanti dettagli sul suo passato. Detto questo, come un fulmine a ciel sereno, direttamente sul canale YouTube ufficiale di HBO Max, è stato caricato il primo teaser relativo all’opera, mostrando qualche scena completa e qualche sequenza dietro le quinte. Il risultato finale sembra davvero interessante perché unisce I Soprano all’atmosfera cupa e crepuscolare proprio di The Batman.
Il Pinguino, prodotta da 6th & Idaho, DC Studios, Dylan Clark Productions e Warner Bros. Television Studios con l’ideazione da parte di Lauren LeFranc. La realizzazione, in arrivo nel 2024 su HBO Max, vede un cast composto nel dettaglio da Cristin Milioti che impersona Sofia Falcone, Clancy Brown che presta il volto a Salvatore Maroni, Michael Zegen nelle fattezze di Alberto Falcone e, inoltre, anche Rhenzy Feliz, Michael Kelly, Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, James Madio, Scott Cohen, Theo Rossi, Carmen Ejogo, François Chau, e David H. Holmes.