Chernobyl – Fuga dall’inferno: tutto quello che c’è da sapere sul documentario che rivela le verità celate sul disastro nucleare
Nel giorno dell'anniversario, il Nove trasmette questa sera un documentario sul disastro di Chernobyl, con le tante rivelazioni di scienziati, storici e operai che hanno lavorato presso la centrale nucleare.
Per non dimenticare il disastro e, ancor più, le vittime, Nove manda in onda questa sera Chernobyl – Fuga dall’inferno (Chernobyl Disaster), un documentario di 180 minuti complessivi, distribuito da Banijay per Warner Bros. Discovery. Rievocate dalla celebre miniserie di Sky, le tragiche circostanze vengono qui ripercorse attraverso vere testimonianze. Scienziati, storici e operai della centrale rievocano una delle pagine peggiori della storia contemporanea, risalente al 26 aprile 1986.
In occasione dell’anniversario, gli spettatori di Chernobyl – Fuga dall’inferno verranno portati all’interno dei fatti accaduti quel maledetto giorno, nella centrale nucleare V.I. Lenin. Il prezzo in termini di vite umane, nonché di impatto ambientale fu enorme, di portata tale da condizionare pure le generazioni future. Gli avvenimenti lasciano ancora più sgomenti poiché li si sarebbe potuti evitare, se solo gli uomini preposti a comando avessero assunto delle decisioni differenti.
Chernobyl – Fuga dall’inferno: lo speciale sul Nove
Inaugurato negli anni Sessanta, in piena Guerra Fredda, l’impianto di Chernobyl era già apparsa poco sicuro. Da documenti secretati del KGB del 1983 emerge, infatti, che una significativa fuoriuscita dei materiali radioattivi ebbe già luogo. Il personale impiegato spiega in Chernobyl – Fuga dall’inferno di essere stato costretto a lavorare giorno e notte, senza mai fermarsi, allo scopo di completare l’edificazione in pochissimo tempo. Un ex pilota dell’Unione Sovietica ripercorre le emozioni provate mentre volava sopra al reattore, in seguito all’esplosione, dopo aver ricevuto il compito di fermare l’incendio.
Inoltre, in Chernobyl – Fuga dall’inferno il Dr. Robert Gale porta alla luce il trattamento spietato inflitto ai medici, affinché elaborassero una cura da somministrare alle persone colpite dalle radiazioni. Per dimostrare che quella importata dagli Stati Uniti fosse sicura, gli venne ordinato di iniettarsela personalmente. E poi un ex agente segreto rivela le mosse della Russia, quando nel corso dell’invasione all’Ucraina nel 2022, prese il potere nella centrale nucleare abbandonata.