Mollo tutto e apro un Chiringuito dov’è stato girato? Le location del film, tra Sardegna e Caraibi
I luoghi delle riprese e le specialità culinarie del film Mollo tutto e apro un Chiringuito.
Stressati dal lavoro e da mille altri impegni quotidiani, almeno una volta ci sarà capitato di esclamare: “Mollo tutto e apro un Chiringuito!”. Dalla teoria alla pratica passa il signor Imbruttito, interpretato da Germano Lanzoni. Affermato manager d’azienda, sta preparando l’affare del secolo e tutto sembra pronto, finché l’eccentrico Brusini (Paolo Calabresi) non decide di mandarlo a monte. Allergico al fallimento, l’Imbruttito si incupisce e diventa una fotocopia sbiadita dell’uomo intraprendente e sicuro di sé dei giorni migliori. Gli servirebbe un’occasione per ricominciare daccapo, che gli viene presentata da un amico storico, Brera, il quale gli propone di cambiare aria e di aprire una nuova attività. Ecco che il modo di dire “Mollo tutto e apro un Chiringuito” assume differente connotazione, ben più reale.
Il signor Imbruttito si trasferisce in Sardegna, presso la fantomatica isola sperduta di Garroneddu, popolata soltanto da gente del posto, perlopiù agricoltori. Questo è perlomeno quanto ci viene raccontato nel film, perché in realtà a fare da cornice è una delle località maggiormente invase dai turisti. Più precisamente, si tratta della spiaggia di Chia, nel Comune di Domus de Maria, dove hanno tenuto luogo le riprese durante la stagione estiva del 2021. Un paradiso terrestre, insignito della Bandiera Blu e delle 5 vele della Guida blu.
I visitatori ritroveranno le atmosfere di Mollo tutto e apro un Chiringuito vengono accolti da una spiaggia bianca e fine, nonché da un mare cristallino, avente sfumature che passano dal blu al verde smeraldo. Un nutrito gruppo di fenicotteri rosa popola lo stagno nelle vicinanze. Le dune di Su Giudeu sono inaccessibili, messe sotto protezione per non disperderne la magia a causa del turismo selvaggio. La torre spagnola è un’ulteriore attrazione suggerita dai tour operator, risalente al XVII secolo.
Delle scene vi sembreranno familiari come sfondo, essendo state girate in luoghi gettonatissimi della calda stagione, ovvero Pula, Sant’Antioco e Teulada. Mollo tutto e apro un Chiringuito è stato, inoltre, girato in varie zone della parte meridionale della Regione, tipo Tratalias, occupato dall’uomo sin dal periodo prenuragico, del quale rimangono delle tracce.
Spostandosi verso l’entroterra, la troupe si è fermata pure nei Comuni di Carbonia e Iglesias, oltre a luoghi meno rinomati, ma non inferiori in quanto a fascino come Giba, Narcao, Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu. Delle meraviglie pazzesche, che, se concederete loro l’opportunità, vi rapiranno il cuore.
Mollo tutto e apro un Chiringuito: le specialità gastronomiche
Per quel che riguarda le specialità gastronomiche, vi raccomandiamo caldamente le varietà di pane: il Carassau, il Frattau, il salitu chin bagna, il guttiau. Inoltre, un primo da scoprire è rappresentato dagli gnocchetti sardi, conosciuti pure al di fuori dei confini regionali. In passato era un classico soprattutto nelle occasioni speciali, specie nei matrimoni.
A proposito, invece, dei secondi, non potete assolutamente lasciarvi sfuggire l’Ispinada, degli spiedini di carne di pecora consumati in origine dai pastori, data la loro facilità di cottura. Assaggiate, poi, il proceddu, del maialino da latte croccante all’esterno, tenero all’interno. E per concludere concedetevi delle deliziose seadas, dei tortelli fritti con il ripieno di pecorino, addolcito dal miele.