Le 5 migliori streghe dei film horror: da Bathsheba a Mary Shaw
La figura della strega, quell’essere a metà tra la mitologia e la realtà, ha sempre attratto e spaventato l’uomo e non è un caso se molti dei film horror ruotano attorno all’immagine di queste donne dall’aspetto raccapricciante o avvenente; donne apparentemente normali, eppure ambigue.
La Chiesa le ha perseguitate per secoli, dal momento che la pratica della stregoneria e i riti occulti venivano quasi sempre associati al satanismo. Vennero pubblicati testi che incitavano la caccia all’eresia (più noto fra tutti il Malleus Maleficarum) e molte donne furono accusate e giustiziate.
Nel folklore la strega ha sempre avuto un’accezione negativa ma il suo fascino, unito a un certo alone di mistero, è riuscito ad andare oltre le barriere del tempo, occupando un ruolo di una certa rilevanza all’interno della letteratura e nel cinema (in particolar modo nel genere horror).
Sono tantissimi i film, cartoni animati o serie tv in cui la figura della strega è protagonista, talvolta in chiave ironica, ma il più delle volte nella sua rappresentazione più arcana e oscura.
Prendendo spunto da Blair Witch, l’atteso sequel di The Blair Witch Project, diretto da Adam Wingard con James Allen McCune, Valorie Curry, Callie Hernandez, al cinema dal 21 settembre; scopriamo insieme le migliori 5 streghe del cinema horror.
L’evocazione – The Conjuring (2013) – Bathsheba
Una delle streghe più cattive di sempre, Bathsheba è apparsa in The Conjuring, horror soprannaturale basato sui fatti riportati dalla coppia di ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, le cui esperienze avevano già ispirato film come Amityville Horror.
Dopo essere stata processata e assolta per l’omicidio di un neonato, la donna era stata realmente ritenuta dai concittadini una strega che aveva sacrificato un bambino per Satana. Successivamente si suicida impiccandosi all’albero davanti la casa, professando il suo amore per il demonio e maledicendo tutti coloro i quali avrebbero posseduto la sua proprietà.
Dark Shadows (2012) – Angelique Bouchard
La sexy e vendicativa Angelique Bouchard, interpretata dalla grandissima Eva Green in Dark Shadows, è una strega tanto bella e simpatica quanto spietata.
Nel film, la donna viene abbandonata da Barnabas Collins, protagonista della storia. Angelique per vendetta inizia a distruggergli la vita la vita attraverso l’uso della magia nera causando una serie di disgrazie una dietro l’altra.
Il dolore affligge Barnabas a tal punto che si getta da una scogliera ma, inspiegabilmente incolume, riapre gli occhi, scoprendo che Angelique lo aveva punito con l’immortalità, trasformandolo in un vampiro.
Suspiria (1977), Inferno (1980), La Terza Madre (2007) – Le Tre Madri
Non potevano mancare Le Tre Madri, una triade di antiche e malvagie streghe che con i loro poteri possono manipolare gli eventi del mondo su scala globale. Compaiono nella trilogia cinematografica horror composta dai film Suspiria (1977), Inferno (1980) e La terza madre (2007) diretti dal regista Dario Argento.
La storia delle Tre Madri comincia all’alba dell’XI secolo, quando tre sorelle crearono la pericolosa arte della stregoneria sulle coste del Mar Nero. Negli anni che seguirono, queste perfide donne vagarono per il mondo accumulando grandi ricchezze e poteri, seminando morte al loro passaggio.
Nel tardo XIX secolo le donne commissionarono all’architetto italiano Emilio Varelli, che all’epoca viveva a Londra, di progettare e costruire per loro tre dimore, poste in tre luoghi diversi del mondo: Friburgo, Roma e New York. Da queste dimore le Tre Madri dominano il mondo con il dolore, con le lacrime e con le tenebre.
Friend Request – La morte ha il tuo profilo (2016) – Marina Mills
Anche se in Friend Request – La morte ha il tuo profilo Marina Mills opera più come uno spirito demoniaco, comunque viene sempre fatto appello ai riti occulti praticati dalle streghe. Nel film infatti, la ragazza si suicida mentre filma la scena con la webcam e Laura, popolare studentessa del college, si ritrova inseguita da qualcosa di soprannaturale.
Grazie al suicidio infatti, Marina è riuscita a compiere una forma avanzata di rito occulto per trasformare la propria anima in un potente demone che perseguiterà chiunque osi ostacolarlo.
Dead Silence – Mary Shaw
In Dead Silence, Mary Shaw era una ventriloqua che viveva nella città di Ravens Fair. La donna aveva predilezione per il taglio della lingua imposto alle sue vittime. Il giorno della sua morte venne seppellita con i suoi pupazzi maledetti.
Jamie Archen, protagonista del film, va a cercare la tomba di Mary Shaw ma un’impresario di pompe funebri avverte il ragazzo del pericolo dei burattini. La donna venne uccisa dalle famiglie del villaggio, che la costrinsero ad urlare per poi tagliarle la lingua. Gli uomini coinvolti furono ritrovati, uno ad uno, morti con le lingue strappate e la stessa sorte toccò alle mogli, ai figli e ai figli dei loro figli.
La strega – un mix fra tragicità e sadismo che da vita a una figura tanto affascinante quanto pericolosa
Abbiamo visto quindi che ogni strega presenta un modus operandi diverso e che ha come denominatore comune il tormentare le proprie vittime, che sia per vendetta o per puro divertimento.
Una figura quindi caratterizzata da tragicità, sadismo e un forte senso di incomprensione ma che al tempo stesso riesce a incantare la gente anche senza l’uso della magia.