Tom Hanks e quella volta che rifiutò il ruolo in Harry ti presento Sally per un dettaglio della sceneggiatura
Un lato del protagonista spinse Tom Hanks a rispedire l'offerta al mittente.
Tom Hanks rifiutò il ruolo di Harry Burns in Harry, ti presento Sally…, indimenticabile pellicola del 1989 (uscita in Italia l’anno successivo) candidata al premio Oscar e con oltre 186 milioni di dollari incassati in tutto il mondo. Il ruolo venne affidato a Billy Crystal, anche se il regista Rob Reiner fu parecchio combattuto. Difatti, considerandolo un caro amico, temeva che la collaborazione sul set potesse in qualche rovinare il loro rapporto. Tra i vari nomi passati al vaglio, la produzione valutò pure Bill Murray, Michael Keaton, Harrison Ford, Richard Dreyfuss e Albert Brooks.
Perché Tom Hanks rifiutò il ruolo da protagonista in Harry ti presento Sally
Nora Ephron pensò che Tom Hanks avesse i requisiti ideali per portare in scena la parte principale e tentò perciò di persuaderlo ad accettare. Eppure, il diretto interessato disse “no”. Non nutriva alcun dubbio circa le capacità della Ephron e nemmeno della co-protagonista Meg Ryan. Con le due avrebbe, infatti, unito le forze in altre pellicole, quali C’è posta per te e Insonnia d’amore. In tale occasione, Tom Hanks preferì, però, passare oltre a causa della sceneggiatura. Lo ha rivelato la moglie dell’attore, Rita Wilson al podcast Table for Two with Bruce Bozzi di iHeartPodcast.
Durante l’intervista è scesa nei dettagli. Allora erano già uniti in una relazione, marito e moglie dal 1988, dopo il matrimonio naufragato dell’icona di Hollywood con Samantha Lewes. Che, celebrato nel 1978 all’età di appena 21 anni, si concluse in divorzio nel 1987. L’incontro sul set di Un ponte di guai permise a Tom Hanks di capire qual era la donna della sua vita e portò avanti la decisione fino in fondo.
L’offerta declinata per Harry ti presento Sally ha a che fare proprio con il privato. Difatti, nel lungometraggio Harry viene da un divorzio ed è depresso per questo. Hanks non riusciva a capire perché, dato che stava, a sua volta, attraversando la stessa fase, ma ne era molto felice. A nulla valsero i consigli della Wilson, alla quale la sceneggiatura piacque parecchio.