Oppenheimer, Nolan parla dell’IA: “non dobbiamo attribuirgli poteri divini”
Il lungometraggio, in particolare, racconta la storia di J. Robert Oppenheimer, fisico che ha creato la bomba atomica.
Oppenheimer è la recente pellicola che segna in particolare il ritorno alla regia e sceneggiatura del famoso Christopher Nolan (Inception, Dunkirk) uno degli autori cinematografici più interessanti degli ultimi anni. Il film-maker britannico, che avevamo visto l’ultima volta sul grande schermo con Tenet, nel 2020, stavolta ha lavorato ad una biografia, in particolare Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato di Kai Bird e Martin J. Sherwin, romanzo che descrive la storia del fisico che ha creato la bomba atomica, J. Robert Oppenheimer appunto (che nel film ha il volto di Cillian Murphy). Da quello che abbiamo visto all’interno delle immagini di repertorio e nei filmati, centrale all’interno della pellicola sarà il conflitto del protagonista con l’etica del suo gesto, mettendo a repentaglio la sua umanità per creare un’arma di distruzione di massa.
Oppenheimer è in arrivo il 23 agosto 2023 nelle sale italiane
Detto questo, in una recente cover story di Wired dedicata proprio ad Oppenheimer e a Nolan stesso, all’artista è stato chiesto cosa ne pensasse dell’IA (Intelligenza Artificiale) che sempre di più sta prendendo piede nel mondo artistico, andando a creare foto e immagini con un semplice click, ma che è anche in grado di generare testi di senso compiuto dando poche indicazioni. Il giudizio dell’autore è decisamente molto complesso e a che fare con il concetto di divino.
“Il problema con l’intelligenza artificiale, per me, è molto semplice. È come il termine ‘algoritmo’. Osserviamo le aziende che utilizzano gli algoritmi, e ora l’intelligenza artificiale, come mezzo per eludere la responsabilità delle loro azioni. Se approviamo l’idea che l’IA sia onnipotente, stiamo sostenendo l’idea che può alleviare le persone dalla responsabilità delle loro azioni – militarmente, socioeconomicamente, qualunque cosa. Il più grande pericolo dell’intelligenza artificiale è che le attribuiamo queste caratteristiche divine e quindi ci lasciamo fuori dai guai. Non so quali siano le basi mitologiche di questo, ma nel corso della storia c’è questa tendenza degli esseri umani a creare falsi idoli, a modellare qualcosa a nostra immagine e poi dire che abbiamo poteri divini perché abbiamo fatto Quello.”
Vi ricordiamo che Oppenheimer, distribuito da Universal Pictures, è in arrivo nelle sale italiane dal 23 agosto 2023 con la produzione di Syncopy Films e Atlas Entertainment.
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