Il morso del coniglio: il significato e la spiegazione del finale del film Netflix

Andiamo a scoprire cosa si cela dietro il misterioso finale del film horror diretto da Daina Reid.

Il morso del coniglio (titolo originale, Run Rabbit Run) è il recente lungometraggio di stampo thriller/horror diretto da Daina Reid (Shining Girls, The Hanmaid’s Tale) con la sceneggiatura ad opera di Hannah Kent (The Good People, Burial Rites). L’opera, in particolare, è stata presentata in anteprima al Sundance Film Festival il 19 gennaio 2023 ed è arrivata in tutto il mondo sulla piattaforma streaming Netflix, nel dettaglio il 28 giugno 2023.

Il morso del coniglio - Cinematographe

Il morso del coniglio, che presenta un cast composto, tra gli altri, da Lily LaTorre nella parte di Mia, Sarah Snook nel ruolo di Sarah, Damon Herriman che impersona Peter, Greta Scacchi che presta le fattezze di Joan, è un film molto complesso a livello di tematiche. Al centro della storia c’è Sarah e sua figlia Mia, che perdono il marito (e padre) all’inizio della pellicola. Mia inizia ad avere comportamenti anomali che ricordano a Sarah sua sorella Alice, scomparsa da bambina. Con un progetto così misterioso è opportuno indagare tutta la parte finale e le teorie che potrebbero spiegarlo meglio, chiaramente vi avvisiamo: l’analisi sarà piena di SPOILER.

Cosa accade nel finale de Il morso del coniglio?

Il morso del coniglio cinematographe.it

Chiaramente, prima di arrivare a raccontarvi cosa accade all’interno del finale de Il morso del coniglio, è opportuno spiegare come ci si arriva. Tra i comportamenti più inquietanti di Sarah c’è tenere un coniglio randagio, parlare di sua nonna che non ha mai incontrato e fare insistentemente delle domande sul passato della madre. Il tutto comincia a prendere una deriva ancora più inquietante quando Mia inizia a farsi chiamare solo Alice, non riconosce più Sarah come la madre e addirittura rivuole gli averi di Alice. Nel corso dell’intera pellicola, inoltre, accadono degli eventi misteriosi e non si capisce mai realmente come è effettivamente sparita la sorella di Sarah fino a quando le riaffiora la memoria sotto forma di flashback.

Quando erano piccole, Sarah ha rinchiuso Alice in un armadio, mentre giocavano a nascondino e quando Sarah lo riapre, la piccola le stringe le mani al collo. La reazione di Sarah è quella di prendere una trappola per conigli e colpirla in testa. Chiaramente in stato di shock, Alice scappa dalla sorella in un campo fino ad arrivare in cima ad una scogliera. In quell’occasione è proprio Sarah che lancia Alice dal dirubo, uccidendola. Detto questo, il finale, per come è stato concepito, è volutamente enigmatico.

Nella parte conclusiva de Il morso del coniglio, infatti, osserviamo Mia che scivola già dal letto per inseguire il suo coniglio. A quel punto, Sarah si sveglia e si dirige alla finestra, vedendo che, vicino a Mia, c’è un’altra ragazza che le tiene la mano, ma non capisce all’inizio chi è perché sono di spalle. Quando però le due si girano, Sarah scopre che l’altra ragazzina è proprio sua sorella Alice. A quel punto la protagonista continua a battere la finestra e ad urlare, ma vede che le due figure si allontano sempre di più fino a scomparire.

Possibili teorie sul finale e senso dell’intera pellicola

Il morso del coniglio - Cinematographe

Chiaramente ci muoviamo nel campo delle ipotesi, ma ipoteticamente ci sono possono essere due spiegazioni principali a quanto accade nel finale dell’opera. Nel primo caso, Alice è effettivamente un fantasma che ha posseduto Mia in cerca di vendetta per il suo omicidio. Oltretutto, proprio perché è una creatura soprannaturale potrebbe aver influenzato tutti gli eventi enigmatici del lungometraggio ai quali non c’è un’effettiva spiegazione. Di contro, però, il film è definito un thriller psicologico e non un horror puro e, durante il corso del film, si parla spesso di salute mentale.

Ne sono degli esempi, l’insegnante di Mia che parla di coping e dolore, ma anche la stessa madre di Sarah ricoverata in una struttura di trattamento residenziale per il suo stato mentale. Si parla, spesso, anche del trauma che ha subito la protagonista con la scomparsa di Alice e ciò fa venire in mente che, molto semplicemente, quello che vediamo alla fine è solamente frutto dell’immaginazione di Sarah, con un mente totalmente fuori fuoco. Ciò spiegherebbe anche come mai Mia ha questi strani comportamenti che potrebbero essere anche questi frutto dell’immaginazione della madre.

Detto questo, qual è il vero significato dietro il finale de Il morso del coniglio, partendo però dal presupposto che teniamo in considerazione l’interpretazione realistica? Il punto principale è che le persone non possono superare i traumi e gli errori passati senza affrontare i problemi. Sarah evita continuamente il suo passato, la sua famiglia e i ricordi di sua sorella, il che porta ad allucinazioni profondamente turbate. Se avesse avuto il tempo di guarire correttamente, forse non avrebbe mai fatto del male a sua figlia. Invece, si immerge sempre più a fondo nella sua malattia mentale. Un aspetto secondario è che le persone non dovrebbero definirsi in base ai loro più grandi errori.

Leggi anche Il morso del coniglio: dov’è stato girato? Tutte le affascinanti location dell’horror psicologico Netflix

Tags: Netflix