Disney ammette il catastrofico errore con Marvel e Pixar
Disney ammette che aumentare il numero di film e di serie TV ha diluito l'interesse nel pubblico.
Che il Marvel Cinematic Universe non stia attraversando il suo momento migliore è ormai una verità incontestabile. In realtà, non è nemmeno il periodo più florido per mamma Disney e il CEO Bob Iger lo riconosce apertamente, ammettendo il grosso errore che è stato commesso e che ha fatto scemare l’interesse del pubblico.
Bob Iger, l’attuale CEO della Disney, ha rilasciato un’intervista in occasione dell’attuale sciopero degli sceneggiatori e degli attori, in cui ha anche passato in rassegna diversi errori commessi dallo studio negli ultimi tempi. Per quanto riguarda la Marvel, Iger ha evidenziato quanto segue: “Non erano mai stati nel settore televisivo a nessun livello significativo. Non solo hanno aumentato la loro produzione di film, ma hanno finito per fare diverse serie TV e, francamente, questo diluisce l’attenzione.”
Lo stesso Iger ritiene che questo sia il motivo principale per cui ci sono state “alcune delusioni”, pensando sicuramente al caso di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, poiché Guardiani della Galassia Vol.3 è andato piuttosto bene al botteghino. Per questo ammette che “penso che nel nostro desiderio di far crescere in modo significativo i nostri contenuti per servire, soprattutto, le nostre offerte di streaming, abbiamo finito per pretendere molto di più dalle nostre persone, in termini di tempo e attenzione.”
I problemi con la Pixar
Iger ha ricordato anche il caso della Pixar sottolineando che, l’uscita in streaming dei film Soul, Luca e Red, “potrebbe aver creato nel pubblico l’aspettativa che i film da quel momento sarebbero finiti in streaming molto presto”. Ma non riduce tutta la colpa a quell’unico punto: “E penso che ci siano stati anche, e sono sicuro che sarete d’accordo, alcuni errori creativi”, ma non ha voluto approfondire oltre.