5 film con Cillian Murphy da recuperare se non li avete ancora visti
Oltre alle precedenti collaborazioni con Christopher Nolan e al celebre ruolo in Peaky Blinders, ecco altre prove eccellenti dell'attore protagonista di Oppenheimer
Il giorno più atteso dell’estate cinematografica è ormai alle porte: mentre le sale italiane si vedranno gremite per l’uscita dell’attesissimo Barbie, il 20 luglio gli Stati Uniti saranno palcoscenico di una vera e propria sfida all’ultimo biglietto con l’altrettanto sospirato Oppenheimer, che vedrà finalmente Cillian Murphy nel ruolo di protagonista, alla sesta collaborazione con l’amico e regista Christopher Nolan, dopo Inception, Dunkirk e la trilogia dedicata a Batman. L’attore di origine irlandese, oltre al sodalizio stretto con il regista di Tenet e Memento, deve la sua fama al personaggio con cui fino ad ora, ogni appassionato era solito identificarlo: Thomas Shelby. Con la nuova pellicola di Nolan, dedicata alla vita del fisico statunitense e all’invenzione della prima bomba atomica, l’attore cerca ora di scollare dall’immaginario collettivo quell’iconicità, quell’immagine legata al suo nome, rappresentante l’affascinante e spietato protagonista di Peaky Blinders. Nel corso della propria carriera, però, il protagonista della serie Netflix ha già dato prova di ottime e mutevoli capacità recitative, dimostrando una grande ecletticità e un gran senso dell’adattamento, sia con ruoli di primo piano che mantenendosi sullo sfondo, ma sempre incredibilmente calato all’interno del campo.
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1. A Quiet Place II
Nel 2020 esce il secondo capitolo di A Quiet Place, il film horror diretto da John Krasinski (The Office) e da lui interpretato assieme alla moglie, Emily Blunt (Il diavolo veste Prada). Ad arricchire un primo atto di altissima qualità registica ed interpretativa, nel regno del silenzio dominato da creature aliene, dall’udito estremamente sensibile, giunge Cillian Murphy nei panni di Emmett, un uomo solo, diffidente, ormai privo di speranza, che vive nel traumatico ricordo di un passato lontano. Dall’incontro con la giovane Regan (Millicent Simmonds), però, l’uomo riscopre emozioni che pensava perse, divenendo gradualmente parte imprescindibile del racconto.
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2. The Party
Come la rappresentazione di un’opera teatrale, The Party, opera diretta da Sally Potter, gioca il maggior numero delle proprie carte sulle interpretazioni dei protagonisti. Ambientato all’interno della casa di una di loro, Janet (Kristin Scott Thomas), il film ruota attorno al confronto di ideali e ad una rete di rivelazioni che si dispiega lungo il tragitto. La vacuità della morale e la soggettività etica vengono simboleggiate da Tom (Cillian Murphy), la cui integrità viene messa a dura prova a causa di alcune scioccanti scoperte.
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3. Anche Sunshine di Danny Boyle tra i film con Cillian Murphy da vedere
Tra le prime prove da protagonista per Murphy vi è Sunshine, film targato Danny Boyle (Trainspotting, 127 ore) e uscito nel 2007, che vede un team di astronauti in missione per salvare il pianeta dallo spegnimento del Sole. Temerario e determinato, Robert Capa è l’astrofisico responsabile dell’intervento che, oltre a dimostrare conoscenze scientifiche indispensabili alla squadra, si mostra lucido ed accorto anche in merito a questioni emotive presentateglisi durante il tragitto.
4. Il vento che accarezza l’erba
Vincitore della Palma d’oro al 59° Festival di Cannes, Il vento che accarezza l’erba è il film diretto da Ken Loach, che vede Cillian Murphy al fianco di Pádraic Delaney (L’uomo che vide l’infinito) nei panni dei fratelli O’Donovan. Ambientata in Irlanda, durante la guerra d’indipendenza e la conseguente guerra civile, la pellicola affronta ambedue le facce di una medaglia sporca del sangue del conflitto, riponendo nel fratello Damien tutti gli ideali e tutti i conflitti interiori di un giovane uomo votato alla libertà e costretto a confrontarsi con ogni tipo d’implicazione data dalla lotta.
5. L’altro volto di Cillian Murphy in Red Eye
Per concludere andiamo indietro al 2005, anno in cui Cillian Murphy, oltre a dar vita alla succitata collaborazione con Nolan, grazie a Batman Begins, mostra un’altra sfumatura del proprio talento in Red Eye, opera del maestro dell’horror Wes Craven in cui egli gioca il ruolo di uno psicopatico terrorista intento a compiere un assassinio con l’aiuto dell’inconsapevole Lisa (Rachel McAdams). Per via degli stratagemmi manipolatori e del dualismo del proprio equilibrio psichico, con una delle sue prime interpretazioni l’attore si è subito dimostrato capace di dar voce a ruoli più sinistri e provocatori, ruoli poi tornatigli utili nel momento in cui si è dovuto confrontare con la grandezza e la complessità del irrequieto Shelby.
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