Biancaneve: Megyn Kelly riaccende la polemica contro Peter Dinklage: “hai rovinato i ruoli disponibili per altri sei nani”

La nota giornalista americana getta ulteriore benzina sul fuoco.

Fioccano critiche contro l’adattamento live-action di Biancaneve e i sette nani. A scatenare le polemiche sono stati alcuni scatti “rubati” sul set, diffusi in rete. A quanto pare, lo studio di produzione ha deciso di diversificare i “nani” dell’opera originale con creature magiche imprecisate di differenti altezze, razze e sessi. Ora i media sparano a zero contro i responsabili del progetto, ma soprattutto su Peter Dinklage, sicché avrebbe contribuito alla decisione in Biancaneve. Sul piede di guerra è Megyn Kelly, giornalista rinomata per l’ostilità ai lavori della Disney. Che, a suo avviso, è uno dei maggiori problemi d’America.

Megyn Kelly entra a gamba tesa su Peter Dinklage dopo le foto “rubate” sul set

Megyn Kelly rialimenta le critiche contro Biancaneve e Peter Dinklage - Cinematographe.it

Durante il suo podcast, il Megyn Podcast Kelly Show, se l’è presa in particolare con Dinklage. Un anno fa l’attore aveva definito la storia di Biancaneve “al contrario” e allora la Disney aveva annunciato la sostituzione dei “nani”.

Dunque, con tono sarcastico, Megyn si è “congratulata” con lui: è diventata il “nano” più famoso d’America con l’Emmy vinto per il Trono di Spade e guadagnato un sacco di soldi. Dopodiché, avrebbe rovinato i ruoli da affidare ad altri artisti affetti da nanismo che erano solo interessati a lavorare retribuiti, proprio come lui. Dopo averne negato l’autenticità delle foto, la Disney ha poi fatto marcia indietro, definendole non ufficiali.

A inizio 2022 era già stata annunciata la volontà di inserire delle creature magiche, così da contrastare gli stereotipi. Ma la messa in pratica dell’idea, con l’inclusione di un’attrice latina nei panni di Biancaneve (Rachel Zegler), ha, a conti fatti, irritato buona parte dei repubblicani. In un’intervista a Marc Maron nel podcast WTF, lo stesso Dinklage aveva contestato la scelta progressista “a metà”: non era stato fatto nulla sui sette nani, che vivono in una grotta. Quindi, il cambio di passo.

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