Greta Gerwig: i 10 libri preferiti della regista di Barbie

Greta Gerwig è un nome che adesso sentiamo spesso grazie a Barbie, che la regista ha scritto e ha diretto. Ma prima di Barbie c’era Piccole Donne (2019) e LadyBird (2017), e prima ancora c’era la sua carriera di attrice.
Gerwig in Italia oggi è soprattutto nota per il suo salto dietro la cinepresa, ma all’estero e in particolare negli Stati Uniti la sua carriera di attrice è stata molto proficua, comparendo in numerosi film. In questo articolo vi proponiamo la top 10 dei libri preferiti di Gerwig, che potrebbero offrire uno sguardo interessante nella mente e nel pensiero dell’attrice e regista.

Di seguito 10 libri molto amati dall’attrice, sceneggiatrice e regista americana, con un suo personale commento.

1. Middlemarch, George Eliot tra i libri preferiti di Greta Gerwig

Il romanzo, pubblicato la prima volta in Italia nel 1982, è stato pubblicato originariamente nel 1874. Sottotitolato Uno studio di vita provinciale, è ambientato a Middlemarch, una città immaginaria dell’Inghilterra, tra il 1830 e 1832, ed è composto da un complesso intreccio di trame e di personaggi. Il romanzo affronta una grande varietà di temi come lo status delle donne, la natura del matrimonio, l’idealismo e gli interessi personali, la religione e l’ipocrisia, nonché le riforme politiche del tempo.

Glorioso, distensivo, generoso. Ti fa desiderare di non aver giudicato così velocemente i personaggi e di poter invecchiare con tutti loro. Ho letto da qualche parte che è un romanzo per adulti, e lo è, davvero. È un libro che spero di leggere ogni decennio della mia vita, perché credo che ciascuna volta avrà qualcosa di nuovo da insegnarmi.

2. Gita al faro, Virginia Woolf

La prima edizione italiana risale al 1934, mentre originariamente il romanzo è stato pubblicato nel 1927. Il romanzo è incentrato sulla famiglia Ramsay e le loro visite all’isola di Skye in Scozia tra il 1910 e il 1920. Seguendo portando nuove idee alla tradizione del romanzo modernista, la trama ha un’importanza secondaria rispetto all’introspezione psicologica dei personaggi. 

Un classico per una ragione. La mia mente è stata modificata in una nuova forma grazie alla sua prosa e non sarà più la stessa. La metafisica che lei mostra nel libro sono presentate in un modo che mi ha permesso di iniziare a capire gli angoli della filosofia.

3. Nightwood, Djuna Barnes tra i libri preferiti di Greta Gerwig

Pubblicato nel 1936, è considerato uno dei primi romanzi ad aver rappresentato esplicitamente l’omosessualità tra donne. Il libro, ambientato nella Parigi degli anni Venti, ruota attorno alle vite di cinque personaggi, uno dei quali ispirato alla stessa autrice.

C’è qualcosa di misterioso e intoccabile riguardo questo romanzo, ti fa venir voglia di spiarlo in qualche modo. È rigoroso e coraggioso, non permette mai al lettore di diventare compiacente. È tragico ed erotico e non importa quante volte lo leggi, riesce comunque a sfuggirti.

4. La morte del cuore, Elizabeth Bowen

Originariamente pubblicato nel 1938, mente in Italia è stato pubblicato prima nel 1948 con il titolo Crepuscolo, e poi nel 1995 con il titolo La morte del cuore. Il libro segue un’orfana adolescente, di nome Portia, che si trasferisce a Londra per vivere con il fratellastro Thomas e dove si innamora di un amico del fratello. Il romanzo è descritto come uno ante-guerra, e riflette le ansie del tempo e il crescente individualismo.

La trama del romanzo è tracciata invisibilmente sotto di te, e poi tirata fuori non appena inizi ad abituarti. È uno dei migliori romanzi su una giovane donna che abbia mai letto. Questi momenti di trasformazione e di epifania rimangono inosservati dal mondo esterno, ma noi abbiamo il privilegio di essere nella mente di Portia, di essere con lei nel momento in cui cerca di comprendere come il mondo sia fatto e perché le persone fanno ciò che fanno.

5. The Dud Avocado, Elaine Dundy tra i libri preferiti di Greta Gerwig

Il romanzo, pubblicato negli Stati Uniti nel 1958, segue le disavventure di una 21enne americana che studia e vive a Parigi e che cerca anche di entrare nell’industria cinematografica francese.

Divertente, divertente, divertente. È folle e saggia. Il personaggio principale è un totale disastro e una gioia passarci il tempo assieme. Ogni pagina ha una frase d’effetto e sentivo di non riuscire a mettere giù la matita – volevo continuamente sottolineare qualcosa.

6. Lives of Girls and Women, Alice Munro

Il romanzo è un ciclo di racconti brevi pubblicato nel 1971. Tutte le storie raccontano la vita di un singolo personaggio, Del Jordan, che vive nei territori circostanti di Jubilee, cittadina in Ontario. Tra i temi principali affrontati è quelle del femminismo e del ruolo delle donne.

Alice Munro riesce ad arrivare a quella parte di me, che con certezza, sa che questa la mia unica vita. C’è un senso penetrante di solitudine nel suo modo di scrivere. E con una sola frase lei può passare dal presente al futuro e poi tutto indietro al passato, facendo sentire il lettore come se stessero sperimentando la vita come momenti che si accumulano, e poi tornare indietro per riconsiderare. Si presenta all’inizio come un gocciolare… e poi dopo prima che te ne accorga, sei sotto una cascata.

7. The White Album, Joan Didion tra i libri preferiti di Greta Gerwig

Pubblico negli Stati Uniti nel 1979, è un libro di saggi di Joan Didion pubblicati in precedenza sulle celebri riviste Life ed Esquire. Un mix tra biografia, criticismo, e giornalismo segue la storia e la politica nella California di fine anni Sessanta e inizio anni Settanta.

Lei è il mio santo patrono, e questa collezione di saggi mi ha aiutato a capire un mondo in cui non sono cresciuta ma che ha comunque influenzato la mia vita. Le sue verità sono piccoli coltelli, che incidono la superficie e che fanno sanguinare l’illusione della vita, specialmente in California.

8. Americanah, Chimamanda Ngozi Adichie

Il libro, pubblicato in Italia nel 2014. La storia segue Ifemelu, una giovane donna che studia a Princeton ed è l’autrice di «Razzabuglio», un blog che denuncia con pungente leggerezza i pregiudizi ancora diffusi negli Stati Uniti. Ne ha fatta di strada da quando, tredici anni prima, è arrivata dalla Nigeria, eppure c’è qualcosa che Ifemelu non riesce a dimenticare: il ricordo di Obinze, il ragazzo che lasciato senza una spiegazione.

In questo libro, Ms. Adichie ha costruito un romanzo romantico che ha lo stesso potere di assuefazione di un libro di Jane Austen ma con aspetti specifici della vita in Nigeria, ma anche della vita negli Stati Uniti come un immigrato. Mi sono innamorata di Ifemelu e di Obinze in un modo che non mi sentivo da quando era una bambina leggendo libri per la prima volta.

9. The Argonauts, Maggie Nelson tra i libri preferiti di Greta Gerwig

Il libro, pubblicato nel 2015, è un mix tra teorie filosofiche con inserti memorialistici.

Questo libro non si può inserire in una categoria precisa. È personale ma anche globale. Non prescrive nulla; ma pone domande. Permette il lettore di farli sentire come se stessero guardando questa brillante donna pensare in tempo reale. Sembra di essere nella sua mente con lei. È divertente e sexy e mi ha fatto piangere. Uno dei migliori libri sull’essere una matrigna che abbia mai letto.

10. The Idiot, Elif Batuman tra i libri preferiti di Greta Gerwig

Pubblicato negli Usa nel 2017, e scritto da un’autrice di origine turco-americano, il libro è un romanzo di formazione che segue uno studente universitario, Selin, mentre studia linguistica presso l’Università di Harvard.

Lei è in grado di raggiungere in questo romanzo quello che io cerco di fare nei film: fare del mondano lo straordinario, non attraverso i contorni ma narrando così come è. Combina lo humour con il desiderio romantico e ti fa venire voglia di leggere più romanzi e forse anche cercare di imparare il russo.

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