Star Wars: Jim Jarmusch fa un’inaspettata rivelazione sulla saga
L'universo ideato da George Lucas tornerà presto a brillare con Ahsoka, incentrato sull'omonimo personaggio incarnato da Rosario Dawson in live-action.
Star Wars è sicuramente, senza ombra di dubbio, uno dei franchise più importanti della storia del cinema, un universo in continua espansione creato da George Lucas nel lontano 1977 che, nonostante sia passato davvero tanto tempo dalla sua nascita, continua ad esistere con tanti progetti in arrivo nei prossimi anni dopo che l’epopea degli Skywalker sembra essersi conclusa in maniera definitiva. Ebbene, possiamo dire che questo mondo galattico ultimamente non se la sta cavando affatto bene, con molti fan che hanno perso la voglia e l’energia per continuare effettivamente a seguire questo intricato incastro di storie anche se, a quanto pare, ci sono persone che fin dall’inizio non hanno apprezzato quest’operazione.
Jim Jarmusch è un autore fuori dall’ordinario che ha sempre fatto cinema indipendente
Ci stiamo riferendo ad un famoso cineasta indipendente americano, Jim Jarmusch, dietro titoli del calibro di Solo gli amanti sopravvivono (2013), Dead Man (1995), I morti non muoiono (2019) e molti altri ancora. Ebbene, in una recente intervista con The Believer, proprio l’artista ha rivelato di non aver mai visto nemmeno un film di Star Wars perché odia fortemente quando la visione di qualcosa di mainstream gli viene automaticamente imposta. Il suo rifiuto, quindi, non riguarda la qualità della saga in sé, ma un elemento esterno.
“Ho cose particolari che non vedrò mai. Non vedrò mai nessun film di Star Wars, perché mi risente di sapere così tanto su di loro e sui personaggi. Perché ho tutto questo nella testa quando non ne ho mai visto uno, sai? Perché so di R2-D2 e Darth Vader e tutte queste cose quando non ho mai visto nessun film di Star Wars? Non ho mai visto Via col vento e non lo farò mai, solo perché sento che mi è stato imposto ed è una specie di cosa banale. Ma poiché amo davvero, profondamente l’arte del cinema, ovviamente mi piace il lavoro dei registi magistrali. Ma guardo tutti i tipi di cose.”
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