Sabina Guzzanti e il ricordo (poco piacevole) di Moana Pozzi: “Quando mi avvicinai mi guardò come una nullità”
“Mi guardo come una nullità“. In un’intervista rilasciata lo scorso maggio a Il Corriere della Sera, Sabina Guzzanti – comica e sorella di Corrado e Sabrina Guzzanti – ha definito con queste parole il suo primo incontro con la celebre regina del porno italiano Moana Pozzi. Le due si incontrarono grazie ad Antonio Ricci (creatore del tg satirico Striscia la Notizia), che decise negli anni ottante di ingaggiare entrambe per la puntata pilota del programma Matrjoska, poi successivamente intitolato L’araba felice.
Sabina Guzzanti e il ricordo (poco piacevole) di Moana Pozzi
Sabina Guzzanti ha raccontato di essersi sentita piccola piccola quando ha avuto modo di incontrare per la prima volta Moana Pozzi. “Moana era bellissima. Io un giorno mi avvicinai per parlarle, così, tanto per fare conversazione, e lei mi guardò dall’alto in basso come si guarda una nullità. Poi se ne andò senza dire una parola“. Nel programma, la Guzzanti interpretava personaggi come la cantante ecologista Matylde, la bambina indemoniata, una parodia dell’antropologa Ida Magli e una suora vittima di apparizioni mistiche non appena incrociava con lo sguardo lo Scrondo o la stessa Moana Pozzi. Quest’ultima, invece, si occupava, senza veli, della rubrica L’angolo della vergogna, dove puntava il dito verso malefatte di importanti personaggi mettendo a confronto la sua attività, giudicata vergognosa, con i fatti compiuti da questi personaggi.