Barbie è stato bandito in Kuwait e Libano
Il lungometraggio, diretto da Greta Gerwig, ha avuto diversi problemi anche in Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
Barbie è il recente lungometraggio diretto da Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) che racconta sul grande schermo la storia di una delle bambole più famose del mondo, nata dalla mente della Mattel precisamente il 9 marzo 1959, diventando un icona raffinata ed elegante che per anni ha rappresentato, e sta continuando a rappresentare, il genere femminile in tutte le sue sfaccettature. Ebbene, l’azienda dietro la bambola ha deciso, proprio con questo lungometraggio, di fare un’operazione di rebranding, al tempo stesso lavorando in maniera molto impattante con il contenuto e i temi, toccando delle riflessioni davvero moderne ed intense, perfettamente in linea con i nostri tempi.
Barbie è arrivato nelle sale italiane dal 20 luglio 2023
Non deve quindi stupire che Barbie è stato censurato in diversi paesi per il suo contenuto ritenuto scabroso. Dapprima, la pellicola ha subito delle imponenti censure negli Emirabi Arabi Uniti e in Arabia Saudita con l’uscita che è stata slittata al 10 agosto. Mentre non sappiamo se effettivamente queste modifiche sono state già applicate o meno, ecco che, come riporta The Hollywood Reporter, altri due pasi hanno deciso di bandire definitivamente il progetto. Se in Kuwait, il presidente del comitato di censura cinematografica Lafi Al-Subaie ha così accusato Barbie: “portare idee che incoraggiano comportamenti inaccettabili e distorcono i valori della società”.
In Libano, invece, Barbie è stato così demolito dal ministro della cultura Mohammad Mortada “promuove l’omosessualità e contraddice i valori di fede e moralità diminuendo l’importanza dell’unità familiare”. Che dire? Tutti attacchi decisamente molto pesanti che non avremmo mai voluto sentire purtroppo. Il progetto, scritto da Noah Baumbach, è arrivato nelle sale italiane il 20 luglio 2023 con la produzione di Heyday Films, LuckyChap Entertainment e Mattel Films. Il cast, invece, vede il coinvolgimento di Margot Robbie nella parte di Barbie stereotipo, Ryan Gosling nel ruolo di Ken, America Ferrera che impersona Gloria, Will Ferrell nelle fattezze dell’Amministratore delegato della Mattel e molti altri ancora.
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