8 easter eggs de Lo Squalo che forse non avete notato in Shark 2 – L’abisso
Sicuri di aver notato tutte le citazioni contenute in Shark 2 – L’abisso?
Shark 2 – L’abisso ha un oceano di easter eggs provenienti dal franchise de Lo squalo. Il primo film Shark – Il primo squalo è basato sul romanzo dell’autore Steve Alten e questo adattamento cinematografico ha trascorso più di un decennio nel limbo dello sviluppo. Vari registi come Jan de Bont (Speed) o Eli Roth hanno provato e fallito nel cercare di portare avanti il progetto, ma alla fine il film Shark – Il primo squalo (titolo originale: The Meg) ha finalmente visto la luce nel 2018 e si è rivelato un successo sorprendente in tutto il mondo. Gli incassi del film hanno assicurato la creazione di un seguito e l’unica vera sorpresa è stata l’attesa di ben cinque anni per poterlo finalmente vedere.
Naturalmente, le somiglianze tra i franchise cinematografici di Shark e Lo squalo sono in praticamente inevitabili e invece di cercare distanziare le due opere tra loro, i film della serie di Shark decidono di rendere omaggio a Lo squalo, già con il primo film. Shark 2 – L’abisso non prova nemmeno a mettersi contro la suspence e le tinte horror de Lo squalo, con un sequel che invece è quasi una commedia. E così come il regista del primo film, anche quello di Shark 2, Ben Wheatly, cita abbondantemente il primo capito de Lo squalo, ma i devoti della saga noteranno senza dubbio anche i molti cenni ai suoi sequel.
1. I proiettili con la punta avvelenata di DJ tra gli easter eggs de Lo Squalo nel film Shark 2 – L’abisso con Jason Statham
Arrivati all’incirca a un’ora di Shark 2 – L’abisso, alcuni mercenari prendono il controllo della struttura di ricerca di Mana One quando scoprono un’operazione mineraria illegale sotto il fondo del mare. Quando questa struttura viene assediata, il sopravvissuto del primo Shark, DJ (Page Kennedy) estrae una Desert Eagle dal suo Kit di sopravvivenza e annuncia di aver fabbricato proiettili con la punta avvelenata come ne Lo squalo 2. Questo fa riferimento alla sequenza de Lo squalo 2 del 1978 in cui il capo Brody, interpretato da Roy Scheider, avvelena la punta di alcuni proiettili per affrontare il nuovo squalo che perseguita l’isola di Amity. A differenza di Brody, DJ riesce persino a uccidere effettivamente uno degli animali con i suoi colpi avvelenati.
2. Dentro le fauci del megalodonte
Perfettamente in linea con il primo film, Shark 2 – L’abisso ha una conta dei morti piuttosto elevata ma è un po’ più scarso per quanto riguarda la parte truculenta e sanguinaria. Il finale di Shark 2 vede un trio di megolodonti attaccare un’isola e inghiottire orde di turisti che nuotano. Uno degli scatti più memorabili di questa sequenza colloca la telecamera all’interno della bocca del megalodonte mentre divora i nuotatori più sfortunati, con questa immagine che evoca uno scatto de Lo squalo 3. Parliamo della scena che vede l’intrepido oceanografo Philip FitzRoyce (Simon MacCorkindale) essere attaccato e inghiottito intero dallo squalo del terzo film del franchise e l’inquadratura dall’interno della bocca dello squalo mostra la sua terribile morte mentre viene masticato.
3. L’omaggio alla morte di Quint tra gli 8 easter eggs de Lo Squalo nel film Shark 2 – L’abisso con Jason Statham
La morte più cruenta ne Lo squalo arriva al climax del film, quando lo squalo salta fuori dall’acqua e spacca la barca dove si trovano i protagonisti. Questo fa scivolare lungo la barca e dritto nelle fauci in attesa dello squalo il cacciatore di squali Quint (Robert Shaw). Shark 2 rende un omaggio visivo a questo momento mostrandoci Jonas, il personaggio interpretato da Jason Statham, mentre viene inseguito da un megalodonte su di un molo, che viene fatto a pezzi dalla bestia nell’inseguimento. Presto, il povero Jonas si ritrova a scivolare lungo un pezzo del molo proprio nella bocca dello squalo, ma fortunatamente per lui, lo squalo è bloccato da alcune catene e Jonas riesce a cavarsela.
4. Il ritorno del cane Pippin
Coloro che hanno visto Shark – Il primo squalo potrebbero ricordarsi anche di un simpatico cagnolino chiamato Pippin che appare nel finale e riesce a sopravvivere alla carneficina. Pippin è un altro ritorno del franchise di Shark, e nel secondo capitolo lo sfortunato yorkshire viene nuovamente coinvolto nell’attacco dei megalodonti ai bagnanti. Pippin sopravvive fino alla fine – e senza dubbio riapparirà in Shark 3, ma il nome del cane è in realtà un riferimento a Lo squalo che solo i più attenti fan avranno colto. Poco prima che Alex Kitner venga attaccato, un cane di nome Pippin viene visto giocare in acqua, solo per scomparire sinistramente poco prima che Alex venga ucciso.
5. L’abbattimento dell’elicottero tra gli 8 easter eggs de Lo Squalo nel film Shark 2 – L’abisso con Jason Statham
Anche Mac, interpretato da Cliff Curtis, torna per Shark 2 – L’abisso e questa colta è coinvolto in molte più scene di azione. Una di queste include la guida di un elicottero proprio nel finale, quando il team di Mana One arriva sull’isola ironicamente chiamata Fun Island e Mac usa l’elicottero per abbattere un calamaro gigante che sta banchettando con i vacanzieri. Purtroppo, l’elicottero viene trascinato giù dai tentacoli, il che sembra un richiamo alla sequenza di attacco dell’elicottero di Lo squalo 2. A differenza del pilota ne Lo squalo però, Mac sopravvive per poter volare un altro giorno.
6. Percepire le vibrazioni
Il climax de Lo squalo 2 vede Brody allontanare lo squalo da un gruppo di adolescenti sbattendo un remo su un cavo elettrico. Queste vibrazioni subacquee sono sufficienti per indurlo ad attaccare Brody, il quale tiene il cavo davanti a sé in modo che lo squalo lo morda al suo posto. Shark 2 rende omaggio a questo scena, quando Jonas fa rumore sbattendo su la pala dell’elicottero che si trova in acqua per attirare il megalodonte lontano dal luogo dove si trova Mac e attirandolo verso di sé.
7. Lo squalo viene infilzato tra gli 8 easter eggs de Lo Squalo nel film Shark 2 – L’abisso con Jason Statham
La suddetta scena della pala dell’elicottero conduce il film direttamente al prossimo omaggio di Shark 2 a Lo squalo. Quando il megolodonte attacca Jonas, l’intraprendente eroe del franchise usa il rotore distrutto dell’elicottero come una lancia, tenendolo in aria e aspettando che il megalodonte attacchi. Il pezzo dell’elica impala lo squalo gigante nel cervello causandone la morte e si vede poi il suo corpo andare verso il fondo dell’oceano. Questo momento ricorda il finale molto teatrale de Lo squalo 4 – La vendetta, dove Ellen (Lorraine Gary), la vedova di Brody, trafigge lo squalo con il bompresso rotto della sua barca. Come Shark 2, questo è seguito da un’inquadratura del corpo dello squalo viene trascinato verso il fondo dell’oceano.
8 Il vetro distrutto
Uno dei più grandi richiami visivi di Shark 2 – L’abisso al franchise de Lo squalo proviene da una delle scene iniziali in cui Jiuming, interpretato da Jacky Wu Jing, sta addestrando una megalodonte prigioniera chiamata Haiqi. L’equipaggio di Mana One osserva tutto l’addestramento attraverso una finestra sottomarina. Jiuming utilizza un dispositivo che dovrebbe impedire a Haiqi di attaccarlo, ma invece la megalodonte carica verso di lui senza alcun segno di volersi fermare e quasi si schianta contro la finestra. Alla fine Jiuming la scampa appena in tempo, ma questa sequenza ricorda senza alcun dubbio la famigerata distruzione del vetro de Lo squalo 3.
Il grande finale di questo sequel del 1983 vede lo squalo distruggere la vetrata di una struttura sottomarina, facendola inondare d’acqua. Gli effetti impiegati nel finale de Lo squalo 3 sono notoriamente scadenti, quindi la sequenza non è così efficace come dovrebbe essere. Shark 2 – L’abisso non distruggerà la finestra in questa scena di addestramento menzionata poco più su, ma più avanti nella storia, Jess (Skyler Samuels) si ritroverà un po’ troppo vicino a una di queste finestre che, in teoria, sono a prova di megalodonte nella base sotterranea di Mana One e alla fine il vetro si rivelerà decisamente insufficiente a impedire che il megalodonte lo distrugga per divorare la povera Jess in un sol boccone.