Detective Marlowe: dove è stato girato il film con Liam Neeson? Tutte le location tra Europa e Stati Uniti
Dalla Spagna agli Stati Uniti, tutte le location del film e le loro specialità culinarie
Il fondamentale rapporto tra il personaggio e lo spazio e la loro complementarietà attribuiscono ad ogni pellicola un ulteriore strato di completezza e di fascinazione e le location di Detective Marlowe ne sono una prova lampante. Il film diretto da Neil Jordan (regista di Intervista col vampiro e premio Oscar nel 1993 per la Miglior sceneggiatura originale, con La moglie del soldato) è tratto dal romanzo del 2014 di John Banville, The Black-Eyed Blonde, e basato sul personaggio immaginario, Marlowe, creato da Raymond Chandler nel 1939. Questo thriller noir vede Liam Neeson tornare a spogliarsi delle vesti del vendicatore, che negli ultimi anni sembravano esserglisi cucite addosso in maniera definitiva, per interpretare il raffinato ed infallibile detective anni ’30, già in passato animato da nomi illustri come quello di Humphrey Bogart (nel film di Howard Hawks, Il grande sonno) e quello di Elliott Gould (nel film di Robert Altman, Il lungo addio). Ingaggiato dalla misteriosa e seducente ereditiera Diane Cavendish (Diane Kruger) per ritrovare il suo amante scomparso, l’integerrimo detective si muove per le vie di Los Angeles, laddove l’industria dello spettacolo opera rumorosamente, spostandosi nell’effettivo dall’Europa agli Stati Uniti, con lo scopo di ricreare un’ambientazione quanto più aderente all’intreccio e al contesto attuativo dell’immaginario chandleriano.
Leggi anche Detective Marlowe: recensione del film con Liam Neeson
Dove è stato girato Detective Marlowe?
Ambientato nella Los Angeles degli anni ’30, il film di Neil Jordan occupa un’area ben più ampia per la sua realizzazione. La città degli angeli ovviamente non manca e la troupe, per avendo concentrato le riprese principalmente in Europa, vi si reca per girare alcune sequenze; il capoluogo, noto per le sue spiagge e per il grande contributo dato all’industria cinematografica, è la più grande città dello stato della California.
La cultura e l’arte permeano anche Dublino, la capitale irlandese che ospita, nella loro quasi totalità, tutte le scene del lungometraggio girate in interno. Nota anche per le sue splendide cattedrali, la più grande e popolosa città della Repubblica d’Irlanda, capitale sin da tempi antichissimi, è situata sulla foce del fiume Liffey, al centro della costa orientale dell’isola, in quella che viene oggi chiamata Dublin Region. Parte della città sono anche i sobborghi adiacenti, un tempo appartenenti alla Contea di Dublino, oggi divisi tra quella di Dún Laoghaire-Rathdown, quella di Fingal e quella di South Dublin.
Ma ad ospitare i protagonisti di Detective Marlowe vi è, soprattutto, Barcellona e, con essa, la Catalogna e le zone limitrofe al capoluogo iberico: dalla città di Sitges ad Alella, dal comune di Sant Cugat del Vallès alla piccola Blanes, in provincia di Girona, presente anche con il suo Hotel de La Gavina, in piazza de la Rosaleda. Sappiamo inoltre che la produzione ha deciso di ricreare un fittizio Schmidt’s Liquor, stravolgendo completamente la struttura del Restaurant Miami in Carrer Muralla de Sant Domènec, a Manresa, oltre ad aver sfruttato l’antica Terrassa Regional Business Confederation, nella stessa Terrassa.
Cosa si mangia a Los Angeles, Dublino e in Catalogna?
Le location di Detective Marlowe trovano una loro logica consequenzialità nel bisogno della troupe di ricostruire un perfetto, e quanto più verosimile, comparto scenografico. Il tragitto percorso dalla pellicola attraversa gli oceani e rimescola i continenti a suo piacimento, portando uno spettatore inconsapevole a girare tra l’Irlanda, la Spagna e la California che presentano tra loro differenze inequivocabili, per quanto riguarda la cultura, le abitudini e le specialità. In ambito culinario scopriamo tra queste terre una grandissima varietà; partendo dall’Irlanda non possiamo che iniziare gustandoci un’abbondante colazione dal gusto salato: salsicce, bacon, uova, fagioli, patate ed altro ancora compongo quello che rimane il piatto per eccellenza dell’isola: l’Irish breakfast. Oltre ad esso l’Irlanda propone il classico Fish & Chips, l’Irish stew, Bacon & Cabbage e, infine, i Black & White Pudding, presenti anche all’interno della stessa Irish Breakfast.
Spostandoci verso la penisola iberica giungiamo in Catalogna, dove si parte con il piatto più semplice di tutti: simile ad una bruschetta, il Pa amb tomàquet necessita solamente di pane, pomodoro, olio, aglio e sale. Oltre ad esso a Barcellona e dintorni si possono assaporare l’Escalivada, con verdure arrostite ed olio, le lumache cotte al forno, dette Cargols a la llauna, l’Esqueixada de bacallà che consiste in un’insalata di pesce e, infine, l’immancabile Crema catalana. Dall’altra parte dell’Atlantico, Los Angeles risponde con quelli che sono i suoi piatti più celebri tra cui, ad esempio, l’American Breakfast, più leggera di quella succitata e dedicata quasi esclusivamente all’accoppiata uova e bacon. Sempre tra le strade della capitale californiana possiamo trovare il French Dip Sandwich, fatto con il roastbeef, il Tacos, poichè fortemente influenzata dalla cultura messicana, la Cobb Salad, insalata più celebre della città e l’imprescindibile American Burger, rigorosamente accompagnato da patatine fritte, salse e una bevanda.