Oppenheimer: Christopher Nolan ha ridotto le riprese per la scenografia richiedeva più soldi
Il lungometraggio ha avuto una produzione di soli 2 mesi, come raccontato da Cillian Murphy in un'intervista a luglio.
Oppenheimer è il recente lungometraggio diretto e scritto da Christopher Nolan (Inception, Dunkirk) che torna sul grande schermo dopo Tenet, uscito nel 2020, che ha raccolto pareri contrastanti. Il progetto, in particolare, trae ispirazione dal libro, scritto da Kai Bird e Martin J. Sherwin, Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato (American Prometheus) in italiano noto come Oppenheimer. Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica. Ebbene, all’interno della realizzazione viene sviscerata l’intera vita dello scienziato che ha diretto il Progetto Manhattan, arrivando a creare la bomba atomica con la collaborazione di grandi menti.
Oppenheimer è arrivato nelle sale italiane dal 23 agosto 2023
Come raccontato dall’attore protagonista di Oppenheimer, Cillian Murphy (Peaky Blinders, Batman Begins), la produzione del film, contrariamente a quanto si possa pensare, in realtà è durata solamente 60 giorni che sembrano veramente pochi di fronte ad un progetto così colossale con a fronte un budget di “soli” 100 milioni di dollari. Altri restroscena, tra l’altro, si annidano dietro questa scelta particolare di produzione visto che in una recente intervista per il podcast Team Deakins (via Collider), la production designer della pellicola, Ruth De Jong, ha spiegato che Nolan ha ridotto le riprese di un mese perché la ricostruzione di Los Alamos richiedeva più soldi.
“Sembrava un film indipendente da 100 milioni di dollari. Questo non è il principio. Chris voleva girare in tutti gli Stati Uniti… solo i biglietti aerei e mettere la troupe ovunque è costoso. Per non parlare del fatto che devo costruire Los Alamos, non esiste. È lì che ho davvero sentito che era impossibile. Chris ha detto: ‘Lascia perdere i soldi’. Progettiamo semplicemente quello che vogliamo.’ Quindi questo è quello che abbiamo fatto, e quando per la prima volta il budget per la costruzione della mia città era di 20 milioni di dollari. Chris diceva: ‘Sì, no. Basta’. Avevamo questo enorme modello bianco e ho iniziato a tirarne fuori gli edifici, per non parlare del fatto che voglio girare a New York, nel New Jersey, a Berkley, a Los Angeles e nel New Mexico.”
Leggi anche Oppenheimer: esordio record in Italia per il nuovo film di Nolan!