Le 10 migliori interpretazioni di Adam Driver, l’attore dai mille volti
Alla scoperta delle interpretazioni più importanti dell'attore americano, recentemente tornato alla ribalta nel ruolo di Enzo Ferrari in Ferrari.
Adam Driver è un famoso e giovane attore statunitense, nato a San Diego il 19 novembre 1983, che si è scoperto interprete un po’ per caso. All’inizio, infatti, la star aveva fatto esperienza nel corpo militare dei Marines, prestando servizio per due anni e mezzo nella Compagnia di Supporto del 1º Battaglione 1º Reggimento Marine con l’incarico di mortaista. Due mesi di fare presenza in Iraq, ha subito un infortunio allo sterno e nel 2004 è stato congedato definitivamente per ragioni mediche, con il grado di vice caporale. Ecco che, dopo la carriera musicale, il divo decide di dedicarsi a tempo pieno alla recitazione che comunque era rimasta sospesa come passione non sviluppata sul campo. Il suo debutto risale al 2010 a Broadway, con lo spettacolo Mrs. Warren’s Profession e successivamente è apparso anche in Man and Boy.
È nel 2012, però, che Adam Driver acquisisce notorietà apparendo all’interno della serie televisiva di HBO Girls, anche se un anno prima, precisamente nel 2011, era già apparso in un paio di progetto, ovvero J. Edgar e Gayby. L’uscita della serie è accompagnata anche da un’altra partecipazione, all’interno del film Not Waving But Drowning. Da quel momento in poi tutto il percorso è diventato una piacevole discesa: consci del grande talento e personalità dell’attore, Hollywood ha iniziato a coinvolgere Driver in diverse produzioni, dandogli sempre ruoli maggiori fino ad arrivare a grandi parti da protagonista. Ebbene, in questi giorni l’attore è presente alla 80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per presentare il biopic Ferrari di Michael Mann (Heat – La sfida, Insider – Dietro la verità) dove incarna il ruolo del protagonista Enzo Ferrari. Con l’occasione, andiamo a scoprire le 10 migliori performance della star statunitense.
10. Adam Driver in Silence (2016)
Cominciamo con un film di Martin Scorsese, Silence, dove, per l’appunto, il nostro attore non è affatto il protagonista, incarnando il ruolo di un prete che si reca in Giappone per salvare un altro curato perso tempo prima mentre provava ad evangelizzare la zona. In questo contesto, la caparbietà della star di incarnare un sacerdote deciso e combattivo ha probabilmente convinto appieno Scorsese a coinvolgerlo in un progetto d’eccellenza di Hollywood.
9. The Report (2019)
The Report è un film peculiare: racconta in particolare la storia di un piccolo gruppo di membri dello Staff del Senato degli Stati Uniti che ha scoperto un terribile segreto dietro la guerra al terrorismo, portandoci una riflessione cardine del nostro recente passato. La star incarna, in questo caso, Daniel Jones, un ex soldato che passa mesi a cercare informazioni. Un progetto che sembra lento, ma che in realtà trova un ottimo rilancio nella bella performance di Adam Driver.
8. BlacKkKlansman (2018) segna una grande performance di Adam Driver
Voliamo direttamente alla prima nomination che l’interprete ha ricevuto ad Hollywood, parlando per l’appunto di BlacKkKlansman di Spike Lee (Inside Man, Oldboy). All’interno della pellicola, l’attore incarna una parte di supporto molto importante, quella di un poliziotto ebreo che si infiltra all’interno del KKK. Molte scene di punta del film vedono comunque Driver come protagonista, che recita faccia a faccia con John David Washington, nella parte di Ron Stallworth. Un’ottima alchimia, non c’è che dire.
7. Annette (2021)
Annette è senza ombra di dubbio uno dei film più strani al quale il divo ha preso parte. La sua peculiare performance, estremamente odiosa, ma avvincente, lo vede avvicinarsi al mondo dell’umorismo, incarnando un comico provocatorio che sposa una cantante famosa e che, giorno dopo giorno, precipita sempre di più nel baratro della follia. Una figura estremamente negativa che abusa della moglie e della figlia per ottenere i propri scopi e che dimostra che l’attore sa spaziare davvero molto.
6. Star Wars: The Last Jedi
L’attore è veramente fenomenale in tutti e tre gli Episodi di Star Wars che lo vedono incarnare l’antagonista Kylo Ren, ma Star Wars: The Last Jedi (2017) è quello più estremo, dove vediamo il personaggio combattere contro l’ombra del suo maestro per emergere. Non è un caso che proprio in questo film scopriamo molto del suo background e la sua interpretazione estrema e lucida viene perfettamente bilanciata da quella pacata di Daisy Ridley, volto di Rey.
5. La truffa dei Logan (2017)
Steven Soderbergh è un grande esperto di heist movie, lo sappiamo bene e uno particolarmente originale della sua carriera è La truffa dei Logan che vede collaborare Driver insieme a nomi del calibro di Channing Tatum, Riley Keough e Daniel Craig. Il film vede il nostro attore impegnato in una performance totalmente comica e surreale, mentre incarna il ruolo di uno di due fratelli che tentano di fare un colpo durante una gara NASCAR.
4. Adam Driver in Rumore bianco (2022)
Rumore bianco, film Netflix ispirato all’omonimo romanzo di Don DeLillo, vede al centro della storia un professore particolare (che ha il volto di Driver), Jack Gladney, che sviluppa un ossessione per una materia da lui fondata chiamata Hitlerologia. Un universo folle e caotico quello presentato all’interno della realizzazione e la calibrata e sempre perfetta interpretazione dell’attore non fa che portare immenso valore all’opera.
3. Paterson (2016) ha visto l’attore portare alla luce un’interessante performance
Paterson di Jim Jarmusch (Solo gli amanti sopravvivono, I morti non muoiono) è un film molto piccolo e intimo in cui il divo incarna un pilota di autobus di Paterson, nel New Jersey. Un racconto che sembra assolutamente normale, ma che vive di un realismo magico scaturito in particolare dai personaggi. Per questo motivo, la performance dell’attore è così intensa, perché riesce ad avvicinarsi alla realtà e alla verosimiglianza in maniera realmente sorprendente e catartica.
2. The Last Duel (2021)
The Last Duel del famoso Ridley Scott è un film dove viene riportato alla luce l’ultimo duello “legale” avvenuto nella Francia medioevale, utilizzando tre prospettive totalmente differenti della storia narrata, capendo come mai si sviluppa l’incastro. Il dipinto che fa la star del cavaliere stupratore è veramente da brividi: un uomo diabolico e sinistro cavalcato dal male più assoluto che non si scrupolo alcuno a possedere una donna.
1. Storia di un Matrimonio (2019) vede la più sfavillante performance del divo
Chiudiamo la nostra lunga carrellata con Storia di un matrimonio, che segna palesemente la più importante e segnante interpretazione di Adam Driver. Anche qui si parla di diverse prospettive, quelle di un matrimonio fallimentare. In questo contesto, la star incarna la parte di un regista teatrale che arriva ad un divorzio, sopraffatto dallo scontro legale scaturito. In lui vivono tutte le emozioni: la furia, l’orgoglio, la fragilità, tutti i sentimenti che emergono prepotentemente nell’interpretazione dell’attore.
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