5 film di Yorgos Lanthimos da vedere prima di Povere Creature!
Il film in questione, sceneggiato da Tony McNamara, è ispirato al romanzo Vita e misteri della prima donna medico d'Inghilterra.
Yorgos Lanthimos è un famoso regista, sceneggiatore e produttore cinematografico greco nato in particolare ad Atene il 27 maggio 1973. Il cineasta, in particolare, che è cresciuto nel quartiere di Pangrati, nella Capitale della Grecia, prima di lanciarsi effettivamente nel mondo dell’arte cinematografica, milita per un periodo in una squadra locale di basket, il Pangrati BC. Ha giocato con il team nell’annata 1991-1992, prima effettivamente di rendersi conto che quella non era affatto la sua strada di vita. Tutto è cambiato poco dopo, quando l’artista ha scelto alla fine di studiare cinema e regia Scuola ellenica di cinema e televisione Stravrakos di Atene. Agli inizi della carriera, il film-maker ha lavorato con parecchie compagnie teatrali elleniche, filmando balletti e spettacoli di danza, per poi passare alla realizzazione di spot pubblicitari.
Dopo essere passato alla creazione anche di cortometraggi e spettacoli teatrali, Yorgos Lanthimos ha fatto il grande passo ufficialmente. Nel 2001, infatti, è arrivato il film O kalyteros mou filos (in italiano noto come Il mio migliore amico), lungometraggio che ha co-diretto con Lakis Lazopoulos. È solo nel 2005, però, che viene lanciato sul grande schermo il suo primo film ufficiale, ovvero Kinetta, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival. Un dramma psicologico sperimentale che ha ottenuto in particolare il plauso della critica e che ha permesso al regista e sceneggiatore di consolidare il suo stile. Ebbene, ad ora l’artista ha oramai una filmografia decisamente solida e il suo ultimo lungometraggio, Povere Creature!, è in concorso all’80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Con l’occasione, andiamo a riscoprire 5 pellicole che sono assolutamente da recuperare dell’autore greco.
1. La Favorita (2018)
La Favorita è una commedia dark surreale e tagliente di Fox Searchlight Pictures con ovviamente la regia e la produzione affidate a Yorgos Lanthimos mentre la sceneggiatura è stata scritta da Tony McNamara (dietro anche il copione di Povere Creature!) e Deborah Davis. Presentato originariamente alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2018, il progetto ha vinto il Gran Premio della Giuria. Olivia Colman, l’attrice protagonista, ha vinto un Oscar, ma anche la Coppa Volpi. Ambientato nel XVIII secolo, il film vede al centro della storia la regina Anna (Colman), volubile e folle, anche se governa in realtà la sua cara amica Lady Sarah (Emma Stone).
2. Dogtooth (2009) di Yorgos Lanthimos è stato candidato agli Oscar
Passiamo invece a Dogtooth, un film fortemente psicologico di Feelgood Entertainment che ha visto la sceneggiatura redatta dallo stesso autore in compagnia di Efthimis Filippou. Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2009, ha vinto Prix Un certain Regard e il Prix de la jeunesse, venendo tra l’altro candidato anche agli Oscar. Con il suo surrealismo, la trama oscura e gli incubi celati, la storia narra il racconto di una famiglia che ha confinato i figli in una sorta di proprietà che li estrania dall’esterno. I piccoli, però, piano piano iniziano a distaccarsi da questa dimensione isolata e opprimente, provando a comprendere cosa c’è al di fuori dalla loro prigione.
3. The Lobster (2015)
Con The Lobster torniamo ad un’altra commedia di Yorgos Lanthimos, stavolta di stampo assurdo, paradossale e anche cupo. Una co-produzione tra Grecia, Regno Unito, Francia, Irlanda, Paesi Bassi e Stati Uniti che ha visto il film-maker dietro la macchina da presa ma anche alla co-scrittura e co-produzione. Presentato al Festival di Cannes 2015, il titolo ha vinto il Premio della Giuria per i temi trattati, l’arguta narrazione e anche il dark humor. Si parla di una storia d’amore ambientata in un futuro prossimo dove i single, secondo le regole della città, vengono trasferiti in un albergo e obbligati a trovare un partner in 45 giorni, se non lo fanno si trasformano in animali di loro scelta.
4. Il sacrificio del cervo sacro (2017) ha visto Yorgos Lanthimos trionfare al Festival di Cannes
Il sacrificio del cervo sacro è un altro thriller psicologico con una sceneggiatura co-scritta con Efthymis Filippou con il quale ha già collaborato. Arrivato nel 2017, la pellicola ha ricevuto tanti plausi per i suoi guizzi registici con uno stile horror davvero peculiare, misto ad un sound design da brivido e all’impressionante fotografia. La storia è incentrata su un chirurgo vascolare Dr. Stephen Murphy (interpretato da Colin Farrell) sposato con un’oculista (Nicole Kidman) che hanno due figli, Bob e Kim. Il tutto finisce a rotoli quando il protagonista conosce il figlio di un suo paziente, Martin (Barry Keoghan).
5. Alps (2011)
Alps è ancora una volta un film fortemente psicologico prodotto da Haos Film, uscito nel 2011. Il progetto è stato presentato in anteprima alla 68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha vinto l’Ostella per la migliore sceneggiatura. Il progetto vede al centro un gruppo di persone che si chiamano Alps che hanno un compito macabro: andare a visitare delle persone che hanno ricevuto un lutto fingendosi i loro parenti defunti. Tutto questo strano disegno va però a rompere un equilibrio tra la realtà e la finzione, scombinando decisamente i piani.
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