Yorgos Lanthimos: 6 curiosità sul regista vincitore del Leone d’oro
I fatti più interessanti riguardo alla vita privata e a quella pubblica del regista greco divenuto cineasta di fama mondiale
Uno di quei bagliori che illuminano la strada, l’increspatura necessaria a smuovere una travolgente ondata di freschezza, suggestiva, stimolante, machiavellica; con le curiosità su Yorgos Lanthimos indaghiamo uno dei registi di fama più eccentrici e anticonvenzionali che oggi il panorama mondiale sia in grado di offrire. Fresco vincitore del Leone d’oro al Festival di Venezia con il suo ultimo innovativo progetto, Povere creature!, che vede protagonisti Mark Ruffalo, Emma Stone e Willem Dafoe, il cineasta di origine greca si è confermato essere uno degli autori più interessanti e audaci degli ultimi anni. Il suo inconfondibile stile passa per lo psicologismo e l’adesione ad un retaggio thriller, a volte orrorifico, che si dipana per mezzo di personaggi criptici e stratificati, spesso traghettatori di mistero e d’inquietudine, alienanti, quasi distaccati da sé stessi. L’autore de La favorita e Il sacrificio del cervo sacro rappresenta, quindi, una delle stelle più luminose del cinema odierno, ed ha raggiunto cotanto successo facendo leva sulle realtà festivaliere, rimanendo costantemente fedele a sé stesso, anche nel perdurare di un’ascesa che da remoto regista europeo lo ha portato oggi ad essere noto al mondo intero, grazie al suo lavoro ed al continuo e convinto riconoscimento di esso. Scopriamo, di seguito, alcune interessanti curiosità riguardo alla sua carriera e alla sua vita privata.
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1. Cos’è la Greek Weird Wave?
La Greek Weird Wave è la nuova ondata cinematografica che ha travolto il cinema europeo in seguito allo scoppio della crisi economica che ha messo in ginocchio la Grecia. Una narrativa nuova, innovativa, spesso curiosa e quasi disturbante, che si accompagna a personaggi che portano dentro tutte le inquietudini figlie di un’instabilità che ha regnato sovrana nel paese negli ultimi anni. Oltre a quello di Lanthimos, possiamo citare i nomi di Ektoras Lyzigos (Ragazzo che mangia il cibo dell’uccello), Panos H. Koutras (Strella) e Argyris Papadimitropoulos (Suntan).
2. La relazione con il basket è tra le più sconosciute delle curiosità su Yorgos Lanthimos
Nato in provincia di Atene il 23 settembre 1973, Yorgos è figlio della negoziante Eirini e di Antonis Lanthimos, ex giocatore di basket per il Pangrati B.C. e per la nazionale greca e, successivamente, allenatore presso una scuola. Seguendo inizialmente le orme paterne, il futuro regista segue studi di Business Administration, giocando nel frattempo per lo stesso club del padre, ma presto si rende conto della propria passione e della voglia di creare, di vivere di cinema e così si iscrive alla Hellenic Cinema and Television School Stavrakos (HCTSS) di Atene.
3. I primi lavori negli anni ’90
Il percorso del regista parte, quindi, da molto lontano e i suoi primi passi verso il mondo dell’intrattenimento attraversano il teatro e la musica: i primi lavori arrivano negli anni ’90, quando inizia a girare alcuni video per compagnie di teatro-danza nella zona di Atene. Da quel momento la sua carriera inizia ad essere una salita continua, il suo talento direttivo non viene affatto ignorato e si trova presto a dirigere spot televisivi e video musicali, per poi approdare finalmente al cinema con i suoi primi cortometraggi (O viasmos tis Hlois, Uranisco Disco). Nel 2004 ha anche contribuito al concepimento e alla progettazione delle cerimonie che hanno aperto e chiuso le Olimpiadi di Atene.
4. Tra le curiosità su Yorgos Lanthimos anche il suo rapporto con le realtà festivaliere
Come anticipato in introduzione, quel che ha contribuito enormemente alla scalata di Lanthimos verso il successo è stato il reciproco impegno tra lui e il concetto di festival inteso come realtà, come opportunità.
Già nel 2005 il regista presenta il suo secondo lungometraggio, Kinetta, al Toronto Film Festival, iniziando a farsi notare dal pubblico; 4 anni dopo arriva il primo vero successo con Dogtooth, dramma psicologico che gli permette di ottenere il riconoscimento a Cannes, Un Certain Regard, mentre con Alps, nel 2011, arriva il Premio Osella per la migliore sceneggiatura a Venezia.
Grande successo critico arriva poi con il film immediatamente successivo, The Lobster, prima opera diretta in lingua inglese, con protagonisti Colin Farrell e Rachel Weisz, che viene presentato al Festival di Cannes nel 2015 così come, 2 anni dopo, la nuova produzione dell’accoppiata Farrell-Lanthimos, Il sacrifico del cervo sacro, questa volta con Nicole Kidman e Barry Kheoghan.
Infine, prima di arriva al recentissimo ottenimento del Leone d’oro, con La favorita, del 2018, l’autore greco ha consacrato il proprio valore con il racconto interpretato da Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz che ha ricevuto grandi consensi e, oltre a vincere il Gran premio della giuria a Venezia, è stato candidato a ben 10 Premi Oscar, tra cui quello vinto dalla Colman come Miglior attrice protagonista.
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5. Un riservato cineasta di fama
Un tratto distintivo che caratterizza il regista, per quanto riguarda la sua sfera privata, è senza dubbio la sua riservatezza; pochissimo si sa di lui lontano dalla macchina da presa, se non che è sposato con l’attrice e regista francese Ariane Labed, vincitrice della Coppa Volpi nel 2010 per il film Attenberg di Athina Rachel Tsangari.
6. I feticci di Lanthimos
Colin Farrell, Rachel Weisz, Olivia Colman ed Emma Stone, sono questi gli attori che sembrano aver instaurato un duraturo rapporto di collaborazione con Yorgos Lanthimos. Senza considerare la fase greca della sua esperienza da regista, e soffermandoci su quella in lingua inglese, notiamo un continuum interpretativo costante. Se infatti Colin Farrell, Rachel Weisz e Olivia Colman, presenti in The Lobster, tornano, il primo, ne Il sacrificio del cervo sacro e, le altre due, con La favorita, la terza protagonista di quest’ultima pellicola citata è invece tornata con l’ultima delle fatiche dell’autore, Povere Creature!
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