8 film di fantascienza che sono ormai ambientati nel passato

Con il passare inesorabile del tempo, neanche i film che appartengono al genere fantascientifico rimangono “futuristici” per sempre. Come sappiamo, numerose e indimenticabili storie sci-fi sono ambientate in quello che una volta sembrava un futuro molto lontano. Un possibile scenario diventava, così, per registi e sceneggiatori, un eventuale presente, magari ipertecnologico o, talvolta, invaso dagli alieni.      
Se alcuni maestri della fantascienza hanno fatto previsioni solide, o, addirittura, profetiche riguardo il futuro, altri ci hanno dato uno sguardo decisamente fantasioso ma non per questo meno interessante.   
In questa lista vi proponiamo 8 film di fantascienza che sono ormai ambientati nel passato.

1. Blade Runner (ambientato nel 2019)

Apre la lista degli 8 film di fantascienza che sono ormai ambientati nel passato, uno dei cult più amati di sempre. Nel novembre del 2019 è ambientato: Blade Runner, diretto da Ridley Scott e uscito nei cinema statunitensi nel 1982.   
La città futuristica che osserviamo nel film è buia e triste, circondata da oscurità permanente e pioggia continua. Gli animali sono per lo più artificiali, simboli di un mondo naturale ormai perduto. Un film sul futuro ambientato in una città in cui non c’è futuro. La rappresentazione di uno spazio urbano, dunque, non così lontano dai tempi che stiamo vivendo.        
Blade Runner è una poesia esistenzialista sulla natura precaria dell’umanità e il suo rapporto con il pianeta, ambientato in uno dei futuri più elaborati mai filmati.

2. Anche 2022: i sopravvissuti tra gli 8 film di fantascienza che sono ormai ambientati nel passato

Come ci suggerisce il titolo, è ambientato nel 2022 il racconto post-apocalittico di Richard Fleischer. In questo lungometraggio del 1973, la Terra è devastata dall’inquinamento e dalla sovrappopolazione. L’ambiente naturale non esiste quasi più e le stagioni si sono ridotte ad una perenne estate. Nello specifico, ci troviamo di fronte ad una New York  sovraffollata, in cui gli industriali hanno avvelenato l’acqua, inquinato la terra e sterminato la vita animale e vegetale dell’intero pianeta.
La pellicola rappresenta, tutt’oggi, un grido di avvertimento per l’umanità: una fotografia delle deriva del consumismo in un mondo devastavo dalla sovrappopolazione e dall’inquinamento globale.
A distanza di 50 anni, il ritratto della società immaginato da Fleischer è drammaticamente attuale. 

3. Gojira – Final Wars (ambientato nel 2004)

L’opera fantascientifica di Ryūhei Kitamura, distribuita nei cinema nel 2004, aveva previsto che, nel 2020, un evento su scala mondiale avrebbe avuto un impatto terribile e devastante su tutta l’umanità. Tuttavia, se in Gojira – Final Wars la minaccia viene rappresentata sotto forma di una razza aliena che cerca di prendere il controllo del mondo sfruttando i vari mostri una volta sconfitti da Godzilla, l’evento che realmente ha scosso il mondo nel 2020 è, come sappiamo, la tragica pandemia di COVID-19. 

4. Akira (ambientato nel 2019) 

È il 2019 l’anno in cui è ambientata l’acclamata opera fantascientifica di Katsuhiro Ōtomo, Akira. Nel film veniamo catapultati a Neo Tokyo, densissima metropoli nata dalla ricostruzione della città di Tokyo, distrutta da una (presunta) bomba atomica, durante la Terza Guerra Mondiale.      
Nella Neo Tokyo invasa dal crimine e prigioniera del degrado, traspare la ferita ancora aperta dell’evento che ha portato alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale: il lancio della bomba atomica sulle città di Hiroshima e Nagasaki.     
Anche se Akira non ha mai ambito ad essere un film di fantascienza perfettamente accurato, esplora idee interessanti sulla società di oggi: l’ambiguità – talvolta – del mantenimento dell’ordine, la lotta di classe, e la contrapposizione tra il vecchio e il nuovo.

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5. Anche 2012 tra gli 8 film di fantascienza che sono ormai ambientati nel passato

Roland Emmerich, regista del film catastrofico 2012 (distribuito nel 2009), scelse di non immaginare l’allora imminente futuro da una prospettiva critica, ma bensì preferì giocare sulla paura dell’end-of-the-world: la celebre profezia dei Maya, secondo cui il mondo, come lo conosciamo, sarebbe finito nel 2012. Ora, anche se la profezia nasce da una lettura errata del calendario di questa antica popolazione, Emmerich si è divertito a giocare con i timori che il mondo finisse realmente nel 2012, mettendo così i personaggi del suo film nella condizione di dover sopravvivere a diversi disastri naturali.

6. Fino alla fine del mondo (ambientato nel 1999) 

Restando sul tema della apocalisse, parliamo di uno dei più noti film del regista tedesco Wim Wenders. Uscito nel 1991, Fino alla fine del mondo è ambientato nel 1999, anno in cui incombe un’apocalisse globale. A metà tra film di fantascienza e road movie, l’occhio del regista segue le vicende dei suoi protagonisti, mentre la popolazione mondiale si prepara alla fine del mondo con l’avvento del nuovo secolo. 
Fino alla fine del mondo ha molto poco del film catastrofico, in quanto più interessato ad esplorare i pensieri, i sentimenti e le relazioni dei personaggi, specialmente in riferimento alla tecnologia. L’opera fantascientifica di Wenders è difficile da dimenticare ma impegnativa: la versione integrale dura quasi 5 ore!

7. Rollerball (ambientato nel 2018)

Quando si parla di film ambientanti in futuri distopici, raramente viene citato Rollerball, opera del 1973 firmata da Norman Jewison, e ambientata nel 2018. Eppure, il futuro immaginato da Jewison non è lontano dai temi protagonisti della società di oggi: guerre, povertà, privatizzazione, neoliberismo. Nello specifico, nella pellicola le aziende hanno sostituito gli stati e un gioco violento chiamato Rollerball è lo sport più popolare, usato dalle corporazioni per alienare e intrattenere i cittadini.  
Come in altre opere fantascientifiche, il futuro immaginato da Jewison non si è esattamente avverato, ma raccontare la lotta per il potere tramite la metafora sportiva ci offre una chiave di lettura estremamente attuale.

8. 2001: Odissea nello spazio chiude la lista degli 8 film di fantascienza che sono ormai ambientati nel passato

Come nel caso di 2012 e 2022, non è difficile indovinare in che anno sia ambientato il capolavoro di Stanley Kubrick, distribuito nel 1968. Ad eccezione del prologo e della sequenza finale, 2001: Odissea nello spazio è perlopiù ambientato nell’anno che appare nel titolo. 
Anche se a posteriori il futuro immaginato da Kubrick non si è propriamente concretizzato, la pellicola rimane uno spettacolo da ammirare e da ascoltare: la fotografia, gli effetti speciali, la colonna sonora, rendono l’opera del regista britannico uno dei capisaldi della storia del cinema.       
Non solo, 2001: Odissea nello spazio ha il merito di aver aperto lo porte a quella particolare branca della fantascienza determinata a porre l’uomo di fronte alla sfida più grande: l’ignoto dello spazio infinito.

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