Jovanotti e le conseguenze del delicato intervento chirurgico alla gamba: “l’operazione non è andata molto bene”
Il famoso cantautore, disc jockey e rapper italiano qualche mese fa è stato vittima di un grave incidente in bici.
Jovanotti (pseudonimo di Lorenzo Cherubini) è un famoso cantautore, disc jockey e rapper italiano, nato in particolare il 27 settembre 1966 a Roma. Parliamo di un’artista che, in particolare, è stato lanciato negli Anni Ottanta da Claudio Cecchetto, grande scopritore di talenti, e che, cominciando la sua carriera nel mondo di hip hop piano piano si è avvicinato sempre di più al genere world music (che ha sempre interpretato sotto la luce hip hop e funk). Il livello successivo, inoltre, è stato quello di elevare ancora di più la sua produzione musicale avvicinandola al cantautorato italiano classico. Distintosi, nel corso degli anni, per i suoi impegni umanitari, supportando organizzazioni come Emergency, Amnesty International, Lega anti vivisezione, Nigrizia e DATA, l’artista qualche mese fa è stato vittima purtroppo di un brutto incidente che purtroppo gli è stato risolto non nel mondo corretto.
Jovanotti dovrà stare fermo per altri 4-5 mesi con le stampelle
Mentre stava pedalando, insieme alla moglie, a Santo Domingo, infatti, Jovanotti non ha visto un dosso anti-velocità (non segnalato) ed è caduto a terra, rompendosi la clavicola e il femore in tre punti. Quasi immediatamente dopo l’operazione, la convalescenza e il ritorno a casa in Italia, dove sta attualmente facendo molta riabilitazione. Ai microfoni di Radio 2 (via TGCOM24), lo stesso cantante ha spiegato che in realtà ci sono state delle conseguenze dell’operazione per nulla banali:
“Purtroppo, però non è che l’operazione l’abbiano fatta proprio bene. Il femore si sono dimenticati di riallinearlo e così adesso ho una gamba più corta dell’altra. Sì, poteva davvero andare peggio e poi io sono uno che tende a minimizzare e a leggere le opportunità che mi viene offerta. Adesso dovrò fermarmi e fare fisioterapia. Una gran rottura. Devo mantenere la muscolatura tonica”.
Jovanotti ha aggiunto che gli toccano altri 4-5 mesi di stampelle e che, nonostante possa effettivamente esibirsi anche da seduto, l’idea non lo sfiora minimamente visto che a detta sua la musica è movimento.