Luc Besson: i 5 film migliori del grande regista francese
Quali sono i migliori film di Luc Besson? La sua filmografia include diversi titoli e scegliere i migliori non è facilissimo!
Quando si parla di cinema europeo, Luc Besson è uno dei nomi che subito ci balza alla mente. Il grande regista francese ha sempre avuto l’aspirazione di tenere testa al cinema di Hollywood con i suoi film, in più ha il merito di aver scoperto e lanciato molti dei più famosi attori francesi. E ora, con il suo nuovo lavoro Dogman presentato al festival di Venezia e in uscita nelle sale italiane per il 28 settembre, è il momento più propizio per rivedere insieme i 5 migliori film di Luc Besson.
Il maestro francese è sempre stato un abile ed emozionante creatore di immagini e sequenze ma, proprio come capita a volte con registi come Lucas, Cameron e Bay, la sua scrittura a volte diluisce un po’ il potere della sua visione. Ciò nonostante è innegabile l’incredibile talento creativo del regista. Ecco un elenco con i film da vedere assolutamente se siete suoi fan.
1. Léon tra i migliori film di Luc Besson
Uno dei capolavori indiscussi di Luc Besson è senza ombra di dubbio Léon, una storia con dei picchi di emotività ineguagliati. Un sicario semplice ma brillante, interpretato da Jean Reno in una performance che ha consacrato la sua carriera a livello internazionale, incontra e di trova nella posizione di proteggere una giovane donna (Natalie Portman) la cui intera famiglia è stata giustiziata da poliziotti corrotti. Portman e Reno spingono astutamente i limiti quando l’orfana e assassina dilettante inizia a provare sentimenti romantici per l’assassino professionista, dando un retrogusto inquietante alla relazione dei due. Lo scontro tra Léon, la sua protetta, e il gruppo di poliziotti corrotti, guidati da un illustre e magnifico Gary Oldman, è una e propria lezione su come gestire le emozioni nel bel mezzo di uno scontro a fuoco.
2. Nikita
Nikita è l’esempio perfetto dello stile di Besson e della sua tendenza verso un ritmo adrenalinico. Nikita, conosciuta anche con il titolo originale di La Femme Nikita, è un thriller d’azione franco-italiano del 1990. Il personaggio principale, interpretato con impavida fisicità da Anne Parillaud, è un’adolescente che, dopo una rapina dove finisce par uccidere un poliziotto, viene condannata all’ergastolo. Fatta credere morta, viene utilizzata come un’arma dai suoi carcerieri. Un film che ha molto potenziale, anche se forse non sfruttato al massimo delle possibilità. Resta comunque uno dei migliori lavori del regista francese.
3. Il quinto elemento tra i migliori film di Luc Besson
Una vera e propria odissea spaziale, con protagonisti Bruce Willis, nei panni di Korben Dallas, e Milla Jovovich in quella della bella Leeloo, alla disperata ricerca dell’unica cosa in grado di salvare il mondo. Il burbero ma astuto personaggio di Willis è l’eroe ideale di Besson, che si lascia andare a battutine con la stessa facilità con cui affronta le scene d’azione. Anche dopo più di 20 anni dall’uscita de Il quinto elemento, questo film è di sicuro ancora uno dei più ricordati e amati tra quelli diretti da Luc Besson, non che una pietra miliare del genere di fantascienza.
4. Le Grand Bleu
Questo film affronta un tema non nuovo, ovvero una rivalità avvincente tra due sportivi, ricordandoci un po’ il più recente Rush di Ron Howard. Besson amplifica il melodramma interpersonale dei rivali apneisti Jacques Mayol ed Enzo Molinari (nome del personaggio reale Maiorca), interpretato con coinvolgente grinta teatrale da Jean-Marc Barr e Jean Reno, ma lascia effettivamente poco spazio per far capire la natura della loro competizione, al di fuori degli scandali e della vita sessuale che forse si addicono quasi di più a una soap opera. Il film però non risulta mai noioso, come ci si potrebbe immaginare da un film drammatico su due nuotatori davvero.
5. Subway tra i migliori film di Luc Besson
Il secondo film di Besson si apre con un Christopher Lambert in smoking che cerca la musica giusta per superare un’auto piena di scagnozzi armati che lo inseguono. L’eccentrico eroe un po’ pazzo interpretato da Lambert va a schiantarsi con la macchina contro la stazione della metropolitana. Documenti governativi segreti e controversi, le prove della band con Jean Reno e una storia d’amore movimentata con Isabelle Adjani sono tutti elementi che contribuiscono al caos della trama di questo film del 1985 che, per fortuna o sfortuna, Besson difficilmente tenta di rendere più comprensibili rallentandone il ritmo. Il risultato è puro caos di emozioni e un costante stupore nell’osservare l’uomo che avrebbe poi finito per interpretate Highlander.