Brightburn 2: piovono le critiche sull’intenzione di usare l’AI
Brightburn: L'angelo del male, arrivano le prime polemiche dopo l'annuncio di voler utilizzare l'AI.
Il film horror Brightburn 2, sequel di Brightburn: L’angelo del male prodotto dal regista di Guardiani della Galassia James Gunn, è un progetto sicuramente molto atteso dai fan che hanno apprezzato il primo episodio. Uscito in sordina nel 2019, ha conquistato comunque un ottimo seguito e un guadagno molto ricco al botteghino: 33 milioni di dollari a fronte di un budget di 6 milioni. Ora, il sequel annuncia di voler fare ampio utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per le nuove riprese. Una notizia che, secondo molti segna l’inizio di una nuova leva, ha causato diverse polemiche tra il popolo del web.
Brightburn 2, piovono le critiche sulle notizie che vedono l’AI coinvolta nelle riprese
L’annuncio ufficiale arriva attraverso un post della compagnia H Collective/H3 Entertainment: “Intendiamo incorporare le nuove tecnologie all’interno di vari progetti attualmente in sviluppo, tra cui un sequel dell’horror Birghtburn. metaverso, Web3 e intelligenza artificiale”. La notizia, tuttavia, non è stata accolta molto bene delle critica che vede anche gli sceneggiatori di Hollywood ingaggiare in scioperi dovuti all’utilizzo massiccio del CGI o dell’AI.
Tuttavia, un disclaimer specifica: “Intendiamo rispettare i professionisti e i fan promuovendo un utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale”. Sui social, invece, l’annuncio continua a creare polemiche: non sono tutti concordi con l’intervento delle nuove tecnologie nell’arte, temendo uno snaturamento di questo modo creativo di espressione puramente umana. Una delle attrici che si è espressa chiaramente contro l’AI è Keira Knightley, che teme molto l’utilizzo del CGI e della estrema libertà collegata al suo intervento sui visi degli attori.