The Flash: Tim Burton contrario alla presenza del Batman di Michael Keaton

The Flash è il recente lungometraggio diretto da Andy Muschietti (La madre, It) che ha portato sul grande schermo, ancora una volta, uno dei supereroi più apprezzati del mondo DC, ovvero il velocista Barry Allen (che ha il volto di Ezra Miller). In questa realizzazione, proprio il protagonista è coinvolto in un tentativo di salvataggio della madre che però scombina totalmente il piano delle realtà, andando a creare delle dimensioni alternative dove la Terra è minacciata dal Generale Zod (incarnato da Michael Shannon). In tutto questo, proprio perché vengono coinvolti mondi paralleli, ci sono diverse sorprese, sotto forma di cameo, all’interno del film.

The Flash è arrivato nelle sale italiane il 15 giugno 2023

In particolare, all’interno di The Flash, appaiono ben tre diverse versioni dell’Uomo Pipistrello rispettivamente quelle incarnate da Michael Keaton all’interno di Batman (1989) e Batman: il ritorno (1992) di Tim Burton, George Clooney in Batman & Robin (1997), Ben Affleck che invece è quello canonico attuale della DC. Oltretutto, nel lungometraggio, fa la sua apparizione anche il tanto decantato Superman di Nicolas Cage, che non ha mai visto la luce, ma che doveva essere protagonista di un film di Burton, ovvero Superman: Lives. Ecco, in una recente intervista per il British Film Institute, proprio il cineasta ha commentato la presenza di questi due personaggi nel cinecomic.

“Ma riguarda anche un’altra questione dell’intelligenza artificiale, ed è per questo che penso di aver superato il problema con lo studio. Possono prendere quello che hai fatto, Batman o qualsiasi altra cosa, e appropriarsene culturalmente in modo improprio, o come vuoi chiamarlo. Anche se sei schiavo della Disney o della Warner Brothers, loro possono fare quello che vogliono. Quindi nei miei ultimi anni di vita, sono in una rivolta silenziosa contro tutto questo.”

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