Your Lucky Day, il regista su Angus Cloud: “Il mio film è per lui”

La memoria del giovane attore viene onorata dall'ultimo regista che ha avuto la possibilità di lavorare con lui al film Your Lucky Day.

Your Lucky Day è uno degli ultimi film che vedono come protagonista Angus Cloud, il giovane attore scomparso all’età di soli 25 anni il 31 luglio scorso. Angus, la cui causa di morte è stata rivelata solo qualche giorno fa, è morto a causa di un’overdose accidentale: nel suo corpo sono state infatti trovate tracce di benzodiazepine, cocaina, fentanyl. La miscela mortale ha portato via la star agli albori della sua fama, quando la serie Euphoria lo aveva iniziato verso il cammino perfetto per raggiungere l’apice dello star system. Sono tante le star che hanno espresso il loro dolore per la sua scomparsa prematura, tramite interviste o post sui social.

Angus è ricordato con dolore e amore anche dal regista di Your Lucky Day, il suo ultimo lavoro – rilasciato postumo – prima del tragico evento che lo ha sottratto con così tanta violenza alla vita che lo aspettava. Daniel Brown, che ha lavorato con Angus a Your Lucky Day, ha parlato della sua esperienza con il giovane performer.

Your Lucky Day, il regista Dan Brown parla dell’esperienza sul set con Angus Cloud e gli dedica il film

Angus Cloud Euphoria cinematographe.it

Your Lucky Day è diretto da Daniel Brown ed è uno dei film che vedono come protagonista l’ormai scomparso attore Angus Cloud. Insieme a tante altre star vicine all’attore, anche Brown ha espresso la sua vicinanza alla famiglia del giovane e il suo dolore, commemorando la sua memoria con un gesto davvero toccante. Il film, secondo Daniel, gli appartiene più, ma è completamente dedicato ad Angus, al suo talento e alla sua vita troppo breve.

Brown ricorda come ha scelto Angus Cloud per il suo film: “”Avevo scritto la sceneggiatura e l’avevo condivisa con mia moglie. Mentre ero fuori città per delle riprese, lei aveva visto tutte le puntate di Euphoria e ha detto: ‘Sai chi dovrebbe essere nel tuo film? Dovrebbe essere questo ragazzo, Angus Cloud’. Ma l’aveva chiamato Fezco“. Secondo il regista, la star di Euphoria sarebbe stata l’unica a risultare naturale ai suoi occhi: “”Altre persone stavano recitando, non saprei usare una parola migliore. Mentre nel caso di Angus sembrava qualcosa che avrebbe potuto dire realmente“.

Infine, l’artista ha confessato con voce spezzata: “Immaginavo il futuro. Ho pensato che avremmo visto il film insieme e avrei detto ad Angus: ‘Ehi, guarda quanto sei grandioso’. Speravo che gli avrebbe fatto ottenere più parti. Speravo di vederlo in altri progetti. Non realizzi un film perché nessuno lo guardi. Quindi ho tutta questa responsabilità legata al fatto che le persone lo guardino per lui. Speravo semplicemente che l’avrebbe amato. E speravo che sarebbe stato orgoglioso di se stesso. Ora non è più realmente mio, è per lui“.

Fonte: Variety